Stefano Tacconi sta meglio e il nuovo bollettino medico sembra annunciare finalmente i miglioramenti che l’intera Italia aspettava da settimane. Dal 23 aprile scorso il campione è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove, giorno dopo giorno sta combattendo con l’aneurisma che l’ha colpito.
La fase critica che ha spaventato in un primo momento tutta la sua famiglia ma anche i tantissimi fan che lo seguono da anni sembra ormai superata. Il nuovo bollettino medico diramato dai dottori che tengono in cura Stefano porta finalmente delle buone e positive notizie.
L’ex portiere della Juventus e della Nazionale infatti, sta reagendo in modo positivo all’aneurisma che ha rischiato quasi di togliergli la vita. Nella tarda giornata di ieri, i medici hanno così diramato le nuove condizioni di Stefano in netto miglioramento.
Il campione da settimane continua ad essere sottoposto a continue valutazioni per capire come e quando poter abbandonare definitivamente il respiratore.
Stefano Tacconi sta meglio, il nuovo bollettino medico sulle sue condizioni
Stando a quanto riportato dal bollettino dei medici, Stefano Tacconi sta migliorando giorno dopo giorno tanto da poter lasciare la rianimazione nei prossimi 2 o 3 giorni. Esso infatti, potrebbe essere spostato nel reparto di neurochirurgia abbandonando finalmente la rianimazione che ha tanto spaventato la sua famiglia.
Ad affermare queste buone notizie è il dottor Andrea Barbanera nonché Direttore della Struttura di Neurochirurgia dove Stefano si trova da settimane. Tacconi è arrivato in clinica dopo un forte malore anticipato da un mal di testa mattutino e che aveva tutta l’aria di essere un aneurisma.
Barbanera ha così così comunicato: “La situazione è più stabile, Stefano Tacconi è ancora in rianimazione, ma sicuramente ha una vigilanza migliore. Non risponde completamente, ma esegue ordini. Saluta, muove i 4 arti”.
“Stiamo anche cominciando a staccarlo dal respiratore. Non c’è ancora il rischio zero, ma direi che il messaggio che diamo oggi è positivo. Abbiamo preso la direzione giusta e sicuramente ci sarà ancora strada da fare. Forse, però, la parte più in salita di essa è terminata” termina il nuovo bollettino medico.