ECCO UNA STORIA CHE DOVREBBERO LEGGERE TUTTI…
Il protagonista di questa storia è un uomo che sta vivendo una vita piuttosto difficile per via della salute precaria di suo figlio. Lo stato di salute di quest’ultimo è davvero grave e peggiora di giorno in giorno fino a portarlo alla morte.
Un giorno suo padre comincia a fare strani sogni. Una volta sogna di vedere un angelo che gli dice di smetterla di piangere una volta per tutte. L’uomo però gli risponde che è difficile non piangere sapendo che non rivedrà mai più suo figlio.
Così l’angelo gli propone di andarlo a trovare. L’angelo lo porta in Paradiso e aspetta con lui in un punto, dove dovrebbe passare l’anima di suo figlio. C’erano un gran numero di bambini che volevano passare e tutti erano vestiti di chiaro, come gli angeli. Tra le mani avevano un lume. L’uomo chiese all’angelo chi fossero tutti questi bambini.
L’angelo rispose alla domanda dell’uomo, dicendogli che erano bambini che avevano lasciato la terra per una morte prematura ed improvvisa. Quindi essendo puri, potevano fare la passeggiata con gli angeli. Anche il figlio dell’uomo si trovava tra quei bambini. Quando vide suo padre fu proprio il bambino a correre verso di lui per abbracciarlo forte. Ma il padre si accorse subito che c’era qualcosa che non andava: il suo lume era spento. La risposta del piccolo lo lascia senza parole: “Papà, in realtà io la mia candela la accendo come fanno tutti gli altri, lo faccio sempre ogni giorno, ma le tue lacrime la spengono la notte”.
Una storia che fa riflettere su quanto è importante ricordare con amore i propri cari defunti, non tormentarsi per la loro morte: i primi a soffrirne sono proprio loro.