Stress da Covid, attenzione ai nuovi campanelli d’allarme. Lo psichiatra Massimo Cozza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 2, sembra abbia parlato dei disturbi del sonno. Questi sarebbero dei nuovi campanelli d’allarme che potrebbero dirci tanto sulla nostra salute.
Sicuramente quest’ultimo anno non è stato facile per nessuno di noi. Il Coronavirus non ci ha fatto dormire sonni tranquilli e continua a farlo.
Tante le indagini, troppe le statistiche che indicano un numero sempre maggiore di persone che soffrono di risvegli improvvisi.
Stress da Covid, attenzione ai disturbi del sonno
Molte persone fanno sempre più fatica ad addormentarsi, per via delle preoccupazioni legate alla pandemia. Questa situazione sarebbe in netto peggioramento per via dell’impennata dei contagi e delle nuove restrizioni che non fanno altro che accrescere tensioni e stati d’ansia.
Purtroppo questi possono avere delle conseguenze davvero pessime sul nostro stato di salute mentale. A parlarne è stato il dottor Massimo Cozza, Direttore del Dipartimento di Salute mentale Asl Roma 2.
Quest’ultimo ha dichiarato come la rinuncia a quelle che sono le nostre abitudini e il doversi adattare alle nuove regole può determinare situazioni di stress e preoccupazione.
“Certamente la pandemia, in particolare con la ripresa della sua diffusione, sta condizionando la nostra salute psichica. Aumentano le ansie e le preoccupazioni a fronte delle nuove migliaia di casi positivi annunciati dai mass media, soprattutto con la conoscenza diretta o indiretta di persone infettate”.
Questo quanto dichiarato dal Dottore, il quale aggiunge che la possibilità di perdere il benessere mentale è direttamente correlata al nostro corredo genetico oltre che alle circostanze della vita.
Quali sono i sintomi che devono preoccuparci?
“I primi campanelli d’allarme possono essere rappresentati dai disturbi del sonno, da una eccessiva irritabilità, aggressività con repentini cambi dello stato d’animo, disturbi del comportamento alimentare e somatici. Quando i pensieri negativi e lo stress diventano costanti, l’insonnia continua, gli stati d’ansia generalizzati, non consentendo più una quotidianità di vita, dobbiamo intervenire. Senza tenere i nostri vissuti emotivi e le nostre angosce nascosti nella mente“. Queste ancora le parole del medico.