Suor Mainetti proclamata beata durante la giornata di sabato 5 giugno alle ore 16 circa dal cardinale Marcello Semeraro, nonché prefetto della Congregazione delle cause legate ai santi. Un modello importante da seguire quello di Suor Maria Laura, religiosa che faceva parte delle Figlie della Croce di Sant’Andrea Fournet.
Quest’ultima è stata così proclamata beata perché martire dopo che, nel lontano 2000 fu uccisa da tre giovani ragazze minorenni in un vero e proprio rituale. Uccidere Suor Maria era un piano che le donne avevano pianificato nei minimi dettagli, partendo dall’inganno per attirarla a come toglierle la vita. La donna aveva dedicato la sua intera esistenza nell’aiutare il prossimo e le persone in difficoltà, soprattutto i giovani ragazzi.
Suor Mainetti proclamata beata: “Morì perdonando chi la stava uccidendo”
La Suora mentre perdeva la vita per mano delle tre ragazze pregò Dio perché le perdonasse. A spendere delle parole piene di affetto e di lode nei suoi confronti è stato proprio il cardinale Semeraro: “Maria Laura, non ha cercato il martirio in sé, ma lo ha assunto come conseguenza della sua fedeltà a Gesù Cristo. Il segno distintivo del martirio cristiano è la testimonianza luminosa della vittoria dell’amore sull’odio e sulla morte. Maria Laura muore perdonando”.
Il monsignor Cantoni invece ha dichiarato nei confronti della suora: “Ha respirato la fede in famiglia e nella sua comunità, perché non siamo cristiani da soli. Suor Maria Laura ha trovato la scintilla ideale per sviluppare e portare a compimento il suo santo proposito. Sorella e madre di tutti, donna delle beatitudini e donna eucaristica. La testimonianza della nostra beata non deve essere solo un tesoro da custodire e di cui gloriarci. Ma uno stimolo eloquente perché anche noi, attraverso il Corpo e il Sangue del Signore risorto, viviamo in comunione con Lui”.