A Sant’Egidio Alla Vibrata, in provincia di Teramo, è avvenuto l’ultimo triste saluto a Fabrizio Di Antonio. Il giovane padre che è venuto a mancare nella giornata del 31 ottobre, presso l’ospedale Mazzini di Teramo durante una giornata che avrebbe dovuto passarla con le due figlie.
Ciò che lo ha strappato a sua moglie e alle due gemelline di soli 5 anni, è stato un aneurisma cerebrale. Fabrizio Di Antonio ha accusato un malore durante la giornata di venerdì, precisamente durante la pausa pranzo.
La moglie ha subito chiamato i soccorsi, facendo così accorrere un’ambulanza della Croce Bianca di Alba, che dopo esser riuscita a far stabilizzare le condizioni di Fabrizio, lo hanno prontamente trasportato presso il pronto soccorso di Teramo.
Teramo, Fabrizio morto per un aneurisma a 39 anni: Era papà di due gemelline di 5 anni

Ha passato circa 24 ore in Rianimazione, e proprio quando le cose per il padre di 39 anni sembravano stabilizzarsi, nella notte tra domenica e lunedì è stato colpito da un secondo aneurisma fatale. L’uomo era un dipendete dell’azienda Miw di Sant’Omero, fabbrica specializzata in ricambi auto e nella costruzione di marmitte per le Ducati.
Dopo la corsa verso il pronto soccorso, l’uomo è morto in una giornata in cui avrebbe dovuto festeggiare con le piccole gemelline di soli 5 anni, il 31 ottobre. L’ora del decesso è stata certificata presso l’ospedale Mazzini di Teramo.
Nonostante sia riuscito a sopravvivere al primo aneurisma cerebrale, il secondo non gli ha lasciato alcuna via di scampo. Questo dovuto anche agli strascichi molto importanti che il primo, gli ha lasciato.
Fabrizio Di Antonio, era un dipendente di una fabbrica che trattava ricambi di auto. Ed è stato proprio durante la pausa pranzo di venerdì che ha accusato il primo grave malore. Solamente dopo si è scoperto di cosa si trattasse. Probabilmente, se non fosse stato vittima anche del secondo aneurisma, si sarebbe salvato. L’ultimo saluto avverrà presso Sant’Egidio Alla Vibrata.