Terremoto in Turchia questa notte alle ore 3.17 di oggi 6 febbraio che ha svegliato milioni di cittadini tra paura e sgomento. Ciò che sta accadendo nelle ultime ore preoccupa tutta la Nazione al confine con la Siria e l’Italia la cui allerta continua ad essere monitorata minuto per minuto.
La terra torna a tremare e lo fa di notte, mentre milioni di persone si trovavano all’interno delle proprie abitazioni, svegliati dai forti tonfi e dalle forti scosse provenienti dal sottosuolo. Il terremoto che ha visto protagonista il sud della Turchia al confine con la Siria, ha allertato anche la protezione civile italiana in vista di un possibile Tsunami sulle coste del sud Italia.
La tragedia che nel cuore della notte ha colpito la Nazione ha provocato danni a case ed edifici ma soprattutto la morte di diverse centinaia di persone. Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti e cosa è accaduto nel dettaglio sia in Turchia che nel nostro amato sud Italia.

Terremoto in Turchia: Rientrata l’allerta tsunami in Italia
Scossa di magnitudo 7.9 alle ore 3:17 di questa notte ha svegliato milioni di cittadini che non hanno neanche avuto il tempo di scappare dalle proprie abitazioni. Al sisma principale sono poi seguire delle forti repliche di magnitudo superiore al 4.5.
Per ora la protezione civile turca conta almeno 600 feriti e centinaia di morti. Mentre quest’ultimi cercano di salvare più vite possibili, in Italia nelle ore precedenti era scattato l’allerta tsunami nel Mediterraneo e nel Sud Italia. Per fortuna però, stando agli ultimi aggiornamenti, esso sarebbe poi stato revocato riprendendo anche la circolazione dei treni fermati per precauzione.
Stando agli ultimi aggiornamenti in tempo reale, sarebbero più di 400 le persone che a nord della Siria hanno perso la vita nel cuore della notte. Nel sud est della Turchia invece hanno contato più di 2.323 feriti e almeno 284 morti.
La protezione civile della Siria ha dichiarato e annunciato lo stato di emergenza in tutto il nord-est del Paese. Quest’ultimo ha lanciato un vero e proprio appello alle svariate organizzazioni umanitarie internazionali chiedendo l’intervento rapito di aiuti e supporti.
Sono centinaia gli edifici distrutti tra abitazioni, palazzi, la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun e il castello di Gazziantep. Queste sono gli ultimi aggiornamenti in tempo reale ma la situazione cambia di minuto in minuto mentre i soccorsi, scavano tra le macerie per trovare gli altri feriti.
Ultimo aggiornamento 6 febbraio 2023 ore 9.30