Tommaso morto all’asilo ha gettato l’intera cittadina dell’Aquila nel dolore stringendosi fin da subito attorno al dolore della sua famiglia. La tragedia avvenuta nella giornata di ieri è accaduta in circostanze ancora del tutto da chiarire.
Gli agenti della Polizia infatti, stanno lavorando senza sosta per capire come l’auto parcheggiata dalla donna sia precipitata lungo la discesa finendo direttamente nel giardino dell’asilo. In un primo momento la mamma del 12enne aveva affermato di aver sicuramente messo la marcia e di non capire come, la macchina si sia mossa da sola.
Nel pomeriggio di oggi 19 maggio, sono emersi nuovi importanti particolari in merito a ciò che sarebbe accaduto pochi istanti prima della tragedia. La donna infatti, ha rilasciato attraverso il suo avvocato, alcune dichiarazioni importanti portando alla luce ulteriori dettagli.
Quest’ultima però, non è l’unica ad aver rilasciato delle dichiarazioni. A parlare è stato anche il bambino di 12 anni che si trovava a bordo della macchina e che, avrebbe affermato di essere colpevole della morte di Tommaso.
Tommaso morto all’asilo, il figlio della proprietaria dell’auto: “Sono stato io”
La donna indagata per la morte del piccolo Tommaso e per aver ferito ben altri 4 bambini ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni.
Quest’ultima come riporta all’Ansa ha spiegato: “Siamo distrutti e addolorati, chiediamo e chiederemo ancora scusa alla famiglia del povero Tommaso e dei bambini feriti”.
“Me la sono vista passare avanti ho provato a fermare la macchina con le mani ma non ci sono riuscita. Mio figlio durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l’abitacolo. Io e tutta la mia famiglia non riusciamo a darci pace, questa tragedia ci segnerà per la vita. Siamo sconvolti, addolorati” spiega la donna proprietaria della vettura.
Secondo alcuni testimoni stando a quanto riporta Il Messaggero, il figlio della donna si trovava seduto al posto di guida quando la macchina ha iniziato a muoversi. Nonostante le parole dei testimoni, il 12enne ha confermato di non ricordare nulla, convinto di essere stato lui a togliere la vita al piccolo Tommaso.
Per quanto riguarda uno degli altri bambini rimasti feriti a causa della vettura, si può tirare un grande respiro di sollievo. Stando a quanto riportato dal bollettino medico del Bambino Gesù di Roma, uno dei bambini è uscito dalla terapia intensiva e trasferito nel reparto di chirurgia generale. Le sue condizioni per ora sono stabili e rassicuranti.
Ultimo aggiornamento: 19 maggio ore 19.45