Cosa c’è da sapere sulla scelta del tonno in scatola? Ci troviamo di fronte a uno dei prodotti più utilizzati, e vorremmo analizzare insieme a voi alcuni marchi, per capire su quale orientarci.
Secondo Greenpeace, il migliore tonno in scatola in vendita è certamente quello a pinne gialle del marchio Asdomar. Pescato nell’Oceano Pacifico, è un marchio attento alla pesca del tonno e all’utilizzo di ingredienti buoni.
Come scegliere il tonno in scatola
Per quanto riguarda il tonno dell’Esselunga, è un buon prodotto nel complesso, ma sulla tracciabilità di alcuni pescati non sono del tutto chiari. Un punto in più va al Conad, che ha deciso negli ultimi tempi di seguire una strada più sostenibile.
Che dire del marchio Riomare? Hanno sempre e solo voluto diventare sostenibili, e questo è ammirevole. Un buon prodotto, nel complesso. Il tonno venduto in vasetto di vetro di Nostromo è del tutto sostenibile.
Il Carrefour punta su prodotti pescati a canna, ma non tutti sono sostenibili, anzi: speriamo che lo siano presto. Greenpeace, invece, ha messo in fondo alla lista Mareblu, totalmente insostenibile.
Cosa sapere?
Lo stesso vale per mare Aperto, per il marchio Nixe del Lidl e per l’Auchan. Questi marchi, per adesso, non si stanno impegnando molto sulla sostenibilità della pesca, che, lo ricordiamo, è molto importante per il pianeta.
Sicuramente, il tonno è uno dei prodotti che maggiormente tendiamo ad utilizzare, per la bontà e non solo: ricco di acidi grassi come Omega 3, il suo unico problema è la preparazione e soprattutto la pesca del tonno in alcuni ambienti.
Dobbiamo, dunque, orientarci sui marchi più sostenibili, che cercano non solo di supportare il pianeta, ma di vendere un prodotto completo e soprattutto attento alle nostre esigenze di consumatori. Nel complesso, possiamo fare delle scelte consapevoli e decidere su quale marchio investire con un po’ di informazione.