Nelle ultime ore a Torino intervento record da parte dei medici che hanno salvato la vita ad una bambina. Messa in salvo alla Città della Salute di Torino la piccola è nata con una malattia congenita rara. La mamma ha messo al mondo la bimba alle 38esima settimana di gravidanza.
La bambina nata con questa malformazione, era affetta da un’Ectopia cordis, situazione dove il cuore si trova fuori il torace, anomalia molto rara.
La bimba come se non bastasse insieme aveva una massa presente nella cavità orale che avrebbe bloccato la possibilità di respirare autonomamente dopo la nascita. I genitori, mamma italiana e papà Indiano, per salvare la vita alla piccola hanno deciso di affidarsi all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Senza perdere tempo è stata pianificata nel dettaglio la nascita della bambina alla 38esima settimana applicando l’Exit procedure, parto cesareo estremo. Nel quale la sola testa del feto con la grossa massa di molti cm protrudente, dalla bocca è stata estratta dall’utero della mamma, cosi da consentire alla piccola di proseguire a ricevere ossigeno dal circolo placentare.
Rianimatori e chirurghi per far nascere la bambina in sicurezza hanno deciso di intubarla e farla respirare in autonomia. Una mossa astuta ma che è servita a salvare la vita alla piccola.
Torino intervento record: piccola nata con tanti problemi, ma i chirurghi hanno fatto un vero miracolo
Oltre la voluminosa massa protrudente della cavità orale – stando ai dottori e quanto riportato da Today.it– la piccola aveva un problema delle parete toracica dovuto alla non presenza dello sterno, da cui il cuori usciva verso l’esterno, un difetto all’addome e parte del fegato.
I chirurghi che hanno lavorato in primis all’intervento proteggendo gli organi esposti suturando la cute presente ai margini del difetto rimandando la ricostruzione in un altro momento.
Ad oggi sono 7 giorni che è nata la bambina ricoverata nel reparto Rianimazione pediatrica. Operata dopo tre giorni a un primo intervento di eliminazione della massa della cavità orale le sue condizioni sono stabili.
Per il momento la piccola continuerà il complesso percorso cardiochirurgo e cardiologico e con il tempo avrà bisogno di altri interventi ricostruttivi.
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