Tragedia di Cabiate, Gabriel Robert Marincat dopo mesi dal suo arresto ha finalmente confessato l’omicidio della bimba di soli 18 mesi. Nella giornata di ieri 18 maggio, davanti al pubblico Ministero l’assassino ha così spiegato di aver ucciso la piccola bambina dopo aver abusato di lei. Il 25enne si trova in carcere dallo scorso gennaio e solo ieri ha deciso di confessare delitto davanti al pubblico Ministero Antonia Pavan.
L’uomo ha affermato: “Ho abusato di Sharon poi, l’ho picchiata fino ad ucciderla”. Parole forti ma che hanno finalmente tolto ogni dubbio sulla morte della piccola bambina. A svelare come abbia perso la vita da bimba è stata l’autopsia, rivelando così le violenze ricevute prima delle botte che, l’hanno portata alla morte.
Tragedia di Cabiate, il compagno della madre confessa: “L’ho uccisa io”
La confessione da parte di Gabriel Robert Marincat ha così messo fine ai tanti dubbi nati sulla morte della piccola Sharon. Le sue parole smentirebbero la prima versione che lo stesso 25enne aveva dato poco dopo essere stato arrestato. Esse risalgono all’11 gennaio quando, proprio Gabriel aveva affermato che la bambina stava giocando con la stufetta elettrica prima che le cadesse in testa.
Marincat aveva spiegato che, dopo la grande botta, Sharon si sarebbe messa a giocare e poi a dormire accorgendosi ore dopo delle gravi condizioni in cui versava. È stato in quel momento che aveva chiamato i soccorsi che avevano trasportato la piccola all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La confessione emessa durante la giornata di ieri ha però rivelato la verità ovvero l’omicidio di Sharon da parte di Gabriel Robert Marincat.