Tragedia di Ravanusa dove nella serata di sabato 11 dicembre una fuga di gas ha portato all’esplosione di ben 4 palazzine. Tra le vittime c’è anche la coppia formata da Selene Pagliarello e il suo compagno Giuseppe Carmina ritrovata sotto le macerie all’alba di ieri mattina.
La giovane donna lavorava come infermiera ed era incinta di nove mesi. Nella giornata di mercoledì la coppia aveva fissato il giorno del parto pronti ad accogliere il loro primo bambino. La tragedia consumatasi nei giorni scorsi, ha tolto la vita a ben sette persone e al piccolo che, a breve sarebbe venuto alla luce. I Vigili del Fuoco hanno scavato senza sosta per cercare di salvare la vita di tutte le persone scomparse ma in particolar modo di Selene.
A rilasciare alcune dichiarazioni importanti è il comandante dei Vigili del Fuoco di Agrigento Giuseppe Merendino. Quest’ultimo infatti, ha spiegato la sua grande amarezza nel trovare il corpo senza vita di Selene Pagliarello e del suo bambino.
Tragedia a Ravanusa, la tristezza dei Vigili del Fuoco
Il comandante dei Vigili del Fuoco di Agrigento ha espresso il grande dispiacere nell’aver ritrovato in particolar modo il corpo di Selene senza vita. I volontari, gli agenti e tutte le persone che si trovano sul posto da giorni stanno lavorando senza sosta per estrarre le ultime due persone dalle macerie della palazzina.
Giuseppe Merendino come riporta il portale Leggo.it, ha dichiarato: “Il ritrovamento della donna incinta, recuperata stamattina assieme al marito e al suocero, ha generato molta tristezza”.
“Aspettava un bambino che doveva nascere tra pochi giorni, era la persona che avremmo voluto trovare ancora viva”. Infine, lo stesso comandante ha terminato spiegando: “Purtroppo solamente il primo giorno, nelle prime ore, siamo riusciti a recuperare vive due donne”.
“Erano dentro l’edificio che è crollato ma tra i due piani in delle aree dove si è mantenuta una bolla d’area, e questa è stata la loro fortuna”.