Un momento indimenticabile per Silvio e la sua fidanzata si è trasformato nel giro di poche ore una vera e propria tragedia in crociera. L’uomo aveva organizzato tutto nei minimi particolari per la sua proposta di matrimonio che non vedeva l’ora di condividere insieme alla sua dolce metà.
Purtroppo però, quello che doveva essere un viaggio meraviglioso si è rivelato un vero e proprio incubo senza fine. Silvio pochissime ore dopo la proposta ha accusato un malore improvviso che l’ha portato a perdere la vita. L’intera comunità di Valmontone piange la morte di Silvio Maisti di soli 35 anni.
Quest’ultimo aveva organizzato la proposta di matrimonio sulla nave da crociera che doveva trasformarsi in un viaggio romantico che, faceva da cornice al grande passo. Questo però non è mai accaduto ed ora la famiglia richiede giustizia ma soprattutto chiarimenti in merito a quanto accaduto.
Essi infatti sospettano che i soccorsi siano arrivati in ritardo e che questo, ha portato alla morte del ragazzo che poteva essere evitata. Secondo una prima ricostruzione il fatto sarebbe accaduto intorno alle ore 6.30 mentre la nave era diretta verso il porto di Civitavecchia.
Tragedia in crociera, Silvio muore dopo la proposta di matrimonio

Silvio quanto ha accusato il forte malore si trovava nella cuccetta della nave insieme alla sua fidanzata e a suo figlio piccolo. Probabilmente un infarto, un momento di paura che ha così portato alla morte del giovane ragazzo.
A rilasciare delle importanti affermazioni nei suoi confronti è il suocero Carlo Tirolo a Nuova Tribuna: “I soccorsi sono stati chiamati subito ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare. Nell’attesa che arrivassero i paramedici siamo stati lasciati senza alcuna assistenza e il comandante della nave da crociera non ci ha fatto nemmeno le condoglianze”.
I familiari ora chiedono giustizia e che sia fatta chiarezza in merito a quando accaduto. Questi non escludono di passare alle vie legali convinti che ci sia stata una mancanza di velocità nei soccorsi e del personale sanitario salito a bordo quando per Silvio non c’era più nulla da fare.
La salma dell’uomo è stata trasferita all’interno dell’obitorio dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.