Tredicesima, per questo 2020 sarà più leggera per milioni di pensionati. Quelle arriveranno nei portafogli di ben 16 milioni di pensionati e per ben 18 milioni di lavoratori dipendenti. Secondo quanto riferito dalla Cgia, l’importo di quest’anno delle tredicesime, ammonterà a 34 milioni, ben 3 in meno rispetto allo scorso anno.
Ad oggi, sembra che la regione con il più alto numero di percettori di tredicesima è la Lombardia. I beneficiari sono ben 6,2 milioni di perdone. Segue poi il Lazio con 3 milioni e 287 mila pensionati che percepiscono la tredicesima.
Segue ancora il Veneto con 2 miloni e 956 mila domiciliati e 2 milioni e 821 mila presenti in Emilia Romagna. In Umbria sono circa 532 mila le persone beneficiarie della gratificazione natalizia, segue ancora la Basilicata con 290 mila ed il Molise con 160 mila.
Infine, citiamo la Valle D’Aosta con 77 mila. Insomma, una cosa è certa, ovvero che i pensionati riceverenno la tredicesima il 1 dicembre.
Tredicesima, quest’anno sarà più leggera per milioni di italiani
Quest’anno, rispetto agli scorsi, ci saranno delle novità, ovvero il fatto che per alcuni soggetti la mensilità aggiuntiva sarà pagata in anticipo.
Questo ovviamente per tutti i pensionati che riceveranno l’accredito sul proprio corrente, mentre per gli altri la gratifica natalizia sarà corrisposta a partire dal prossimo 25 novembre.
E’ questa la modalità annunciata direttamente dall’Inpos e da Poste Italiane, così come accaduto nei mesi scorsi, per via della pandemia da Coronavirus.
L’obiettivo è cercare in tutti i modi di evitare ogni tipo di assembramento presso gli uffici postali e permettere ai pensionati di poter ndare a riscuotere gli importi in piena sicurezza.
Il Ccnl ha stabilito il pagamento della mensilità aggiuntiva ai lavoratori dipendenti del settore privato, che dovrebbe essere erogata dal titolare di ogni impresa entro la festività natalizia.
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