Arriva da Trento la triste notizia di una famiglia che, dopo 11 anni, si è decisa ad “abbandonare” un bambino autistico che adesso è affidato al Tribunale dei Minori.
Una notizia davvero drammatica che, come sottolineato dai dipendenti di Casa Sebastiano, la struttura che si occupa del piccolo, apre gli scenari a due questioni diverse. Si tratta di una famiglia sciagurata o semplicemente disperata?
Bambino autistico abbandonato dalla famiglia: succede a Trento
La notizia, come detto, lascia esterrefatti. Pensare che una famiglia possa decidere di abbandonare il loro figlio di 11 anni è davvero fuori dal normale.
Sono stati i dipendenti di Casa Sebastiano, un’associazione che nasce con l’obiettivo di aiutare le persone affette da autismo, a rendere nota la storia. Una storia che arriva da Trento e che ha come protagonista un bambino autistico di 11 anni.
Non abbiamo molte altre informazioni né sul piccolo né sulla sua famiglia. Sappiamo solo che il bambino adesso dovrà trovarsi una nuova famiglia, perché la sua vera famiglia non lo vuole più. O perché, semplicemente, non ce la fa più?
È proprio questa la domanda che sorge spontanea, a noi come anche ai dipendenti di Casa Sebastiano. Nel lungo articolo che hanno pubblicato a denuncia di questa vicenda, infatti, la dura polemica nei confronti delle Istituzioni non passa certo inosservata.
Perché, anche se ovviamente non vuole essere una giustificazione, è probabile che la famiglia di Trento abbia deciso di abbandonare il bambino autistico perché disperata. Fortunatamente, infatti, pochi di noi sanno che cosa vuol dire vivere con un bambino affetto da questa malattia.
E, secondo Casa Sebastiano, se una famiglia decide di arrendersi allora sono proprio le Istituzioni ad aver fallito. Questa famiglia ha ricevuto l’aiuto necessario per affrontare questa vita più difficile? O è stata abbandonata a se stessa?
Sono queste le domande che non possiamo smettere di farci. Perché potrebbe semplicemente trattarsi di una famiglia senza cuore, che non merita la nostra stima. Ma, allo stesso tempo, potrebbe trattarsi di una famiglia davvero molto disperata.
E, purtroppo, in ogni caso sarà il bambino autistico di Trento a pagare per questa situazione. Adesso sarà il Tribunale dei Minori a decidere per il suo futuro. Sicuramente, il piccolo aspetta una famiglia che possa davvero prendersi cura di lui e amarlo come un figlio.
Una famiglia che possa renderlo felice e allo stesso tempo possa garantirgli un futuro di assistenza, di aiuto necessario. Provata a leggere la commovente lettera della mamma di una bambina autistica allo sconosciuto seduto accanto a lei in aereo.