Treviso in quelle ultime ore si è resa protagonista di un ritrovamento che ha lasciato tutti senza parole. A riportare la storia di un bimbo di soli 13 anni è la Tribuna di Treviso che, ha portato a galla una storia davvero inaspettata e che fin da subito ha lasciato i lettori senza parole.
Il piccolo Andriy appena adolescente sta vivendo una situazione davvero inverosimile per la sua età dopo la denuncia svolta dai suoi vicini di casa.
Il bambino ancora piccolo trascorre i suoi giorni all’interno della propria abitazione dove i genitori non vivono più da mesi. Quest’ultimo infatti, si trova in condizioni igieniche davvero scarse tanto da allarmare i vicini di casa che, hanno denunciato fin da subito l’accaduto.
Ad allertare la Polizia del comune infatti, è stata una vicina di casa stanca di sentire il bimbo parlare da solo e saperlo crescere tra gli escrementi degli animali con cui vive.

Treviso, bimbo di 13 anni abbandonato dai genitori da mesi vive tra i rifiuti
Il 13enne non frequentava nessuna scuola, rimaneva sempre chiuso in casa e trascorreva tutto il suo tempo giocando con i suoi amici a quattro zampe. Dopo giorni da solo che sono diventate settimane e poi mesi, la vicina di casa ha deciso di far intervenire gli agenti di polizia per salvare il bimbo da quella condizione indicibile.
Stando a quanto riportato da La Tribuna di Treviso, i vicini di casa avrebbero affermato: “Vive da solo, lo sentiamo parlare ogni tanto, lo intravediamo dietro a una finestra e, quando gli portano la borsa della spesa, si affaccia circospetto alla porta di casa, e la ritira”.
Gli agenti una volta entrati nell’abitazione hanno scoperto una condizione igienica insostenibile. Il bambino viveva insieme ad un cane, due gatti e qualche coniglio senza uscire mai di casa. Stando alle prime indagini, la Polizia ha scoperto come il padre di origini ucraine sia dovuto partire per la sua terra natale mentre la mamma lavora a Verona.
Quest’ultima ha affermato di non poter tornare a casa ogni giorno ma bensì solo due volte al mese. La donna ora è indagata per abbandono di minore e rischia 6 anni di reclusione mentre il piccolo Andriy è stato affidato ai servizi sociali.