La malinconia a Natale è molto diffusa. Essere tristi a Natale è una realtà per moltissime persone. Spesso, non sappiamo bene perché la malinconia sopraggiunga. In alcuni casi, le storie di tristezza sono sottaciute.
Perché nessuno vuole che il Natale sia infestato dal Grinch. Eppure, queste persone esistono e sono addirittura in continuo aumento.
Siamo soliti parlare delle festività natalizie come un periodo di gioia, ricco di significato, di pace e di felicità. Ma è davvero così? È si indossa una maschera per fare finta che vada tutto bene?
Ma come mai tanti soggetti riportano la sindrome del Non-Natale? Come possono non lasciarsi contagiare dalla felicità del periodo? La risposta è semplice: ancor prima di essere una festa, questo periodo è uno stato d’animo.
Se abbiamo dei problemi, se sentiamo delle emozioni negative, questo si riverserà inevitabilmente sulla festa. Ed ecco perché, alla fine, trascorreremo le festività all’insegna della tristezza.
Malinconia a Natale: cosa fare?
Prima di tutto, non dovremmo sforzarci di stare fuori se non ce la sentiamo. Anzi, dovremmo fare tutto ciò che ci potrebbe rendere felici. Un altro sbaglio da non commettere è passare il Capodanno con persone sconosciute.
Non mentite a voi stessi: siate sinceri. Cosa c’è che non va? Affrontate la realtà e cercate di essere più sinceri. E’ proprio questa risposta che farà la differenza e che vi aiuterà ad essere più felici e combattere la tristezza natalizia.
Creiamo la nostra felicità. Le nostre regole. Troviamo una routine che possa davvero fare la differenza e farci sorridere. Non siamo nemmeno costretti a indossare una sorta di maschera sociale: scegliamo le persone più care a noi con cui festeggiare.
Vivere le feste è forse difficile. Ci manca qualcuno, ci manca quella persona che non c’è più. Non è facile convivere con l’assenza di qualcuno. Non sarà mai facile, ma dovremo farlo.