Un tumore al cervello inoperabile sta portando via la vita al piccolo Martìn di soli 8 anni a cui purtroppo, restano pochissimi mesi di vita. Una tragedia che sembra non aver nessun margine di ripresa e che, nel giro di pochissimi giorni sta facendo il giro del mondo.
Ciò che la famiglia e il piccolo stanno vivendo è indescrivibile. A raccontare tutto questo è la stessa mamma Isabel Melas che, ha cercato di denunciare quanto sta accadendo. Il tutto per diffondere e cercare aiuto da parte delle persone dopo l’abbandono dell’Amministrazione nei suoi confronti.
Una vera e propria condanna quella che il piccolo Martìn starebbe vivendo in questi mesi nonostante la sua tenerissima età. Il bambino ormai da diversi anni soffre di un tumore al cervello nonché uno dei peggiori, con un tasso di sopravvivenza pari a 1%.
La tragedia arriva direttamente dalla Spagna proprio come riportato dal quotidiano El Mundo. A raccontare quanto accaduto è Isabel Muelas che, ha deciso di denunciare come sia stata abbandonata insieme al suo bambino da parte dello Stato.

Tumore al cervello inoperabile, il piccolo Martìn ha pochi mesi di vita: Ci hanno abbandonati”
Ciò che il bimbo ha è un glioma diffuso della linea mediana con la mutazione H3 QM27 ovvero un tumore aggressivo e che da circa 12 mesi di vita. Il piccolo Martìn ha scoperto tale patologia solamente cinque mesi fa ed ora, si ritrova a dover combattere una battaglia senza l’aiuto dello Stato.
Il genitore afferma: “Ti dicono che sta morendo e tu puoi solo aspettare seduto sul divano, dargli un farmaco sperimentale e poco altro. Aspettando che il tumore progredisca per seppellirlo, perché quando succede, muoiono entro un mese”.
I primi sintomi che il bimbo ha manifestato i primi giorni di settembre sono racchiusi in una semplice congiuntivite. In un primo momento sembrava essere tutto nella norma la a distanza di diverse visite è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire.
Lo Stato stando a quanto affermato dalla donna, sembra non aver preso in considerazione ciò che Martìn sta vivendo lasciando così la famiglia a vivere il proprio dramma con una vera e propria condanna.