Tutta Italia zona rossa a natale. Le immagini di ieri di assembramenti e file all’esterno dei negozi e nelle principali vie delle città italiane, hanno acceso un campanello d’allarme nel governo. L’esecutivo si dice pronto a varare misure più restrittive nel periodo delle feste. Questo per limitare gli assembramenti e ridurre la possibilità di una terza ondata a gennaio.
Oggi si terrà una riunione con la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il Comitato tecnico-scientifico, per valutare il quadro sanitario e decidere le misure contro gli assembramenti per il Natale.
In particolare con il Viminale si farà il punto della situazione sui controlli, sulle multe e soprattutto sulle chiusure scattate in queste ore per gli assembramenti. Secondo la Repubblica, sono 3 gli scenari possibili nel periodo natalizio e che sono al vaglio del governo.
Tutta Italia zona rossa a natale: 3 ipotesi al vaglio del governo
La prima ipotesi prevede dal 24 al 1 gennaio tutta l’Italia in zona arancione. Chiusi così bar e ristoranti e divieto di uscire dal proprio comune di residenza fatto salvo i noti motivi di necessità.
La seconda ipotesi riguarderebbe solo i giorni festivi e prefestivi, quindi dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e poi il 5 e 6 gennaio. In questo caso tutta Italia diventerà zona rossa. Chiusura di tutti i negozi e divieto di spostamento anche all’interno del comune con una piccola deroga in questo caso solo nella giornata di natale del 25 dicembre.
Infine, c’è un terzo scenario, leggermente più morbido. Andrebbe dal 24 dicembre al 6 gennaio e verrebbero chiusi bar e ristoranti con un rafforzamento del coprifuoco per le feste, magari dalle 18 o dalle 20, con l’obiettivo di bloccare cenoni, aperitivi e feste in casa.
Si studierà anche se consentire deroghe agli spostamenti ma soltanto tra piccoli comuni con al massimo 5mila abitanti. I movimenti potrebbero essere limitati a un raggio massimo di 30 chilometri. Inoltre per evitare scene come quelle viste lo scorso week end il governo starebbe anche pensando di anticipare la zona rossa o arancione. Questa potrebbe entrare in vigore già il fine settimane del 19 e 20 dicembre.