Un uomo soffriva quanto di peggio può capitare. La storia di un uomo, che ha affrontato il dolore peggiore, il male più acuto. Ognuno di noi si ritrova di fronte al lutto. Affrontarlo non è facile, perché vorremmo che quella persona non ci avesse mai lasciato. Ma lo ha fatto, o almeno: non poteva fare altrimenti.
Così, dobbiamo sempre ricordarla, farla vivere nei nostri ricordi, permettergli di sorridere. Non possiamo piangere. Di seguito, vi lasciamo l’emozionante racconto. Uno spunto di riflessione per voi: lenire il dolore ci sembra impossibile.
Un uomo soffriva per un lutto
Suo figlio era morto e per anni non poteva dormire e piangeva tutta la notte finchè albeggiava. Un giorno gli apparve un angelo nel sogno e gli disse: “Basta piangere!”
“Non posso sopportare di non vederlo più!” rispose l’uomo. E così l’angelo disse: “Lo vorresti rivedere?”
L’uomo annuì, quindi l’angelo lo prese per mano e disse: “Pazienta un po’, lo vedrai passare.” Al cenno dell’angelo una moltitudine di bambini iniziarono a passare vestiti come angeli con un lume in mano.
Così l’uomo incuriosito domandò: “Chi sono?” E l’angelo rispose: “Sono i bambini che hanno lasciato la vostra terra troppo presto, tutti i giorni fanno questa passeggiata con noi perché hanno il cuore puro.”
“Mio figlio è tra di essi?”
“Sì, lo vedrai tra un po’.”
E finalmente tra i tanti bambini passò anche il figlio di quell’uomo che radiante scappò ad abbracciarlo quando improvvisamente si accorse che aveva il lume spento.
Non piangere
Angosciosamente disse al ragazzo: “Figlio mio perché il tuo lume è spento? Perché non infiamma la tua anima come gli altri?”
Il bambino lo guardò e disse: “Papà io accendo la mia candela come quella di tutti, ogni giorno, ma
le tue lacrime la spengono di notte.”
Non piangere oramai per quell’essere voluto che perdesti, sia figlio, marito, madre, padre. Lascialo riposare in pace prega per LUI non tormentare la tua vita perché non ritornerà ma puoi averlo nel tuo ricordo con amore.
E’ difficile, ma lascialo andare.