Ha sei mesi di vita e si reca Medjugorje. Avviene Il doppio miracolo. Va a Medjugorje quando gli rimanevano soli sei mesi di vita: avviene un doppio miracolo. Da più di 35 anni, infatti, la Madre di Dio sfiora con i suoi miracoli le persone che vanno a chiedere una intercessione,è quanto accade ad Arthur. Era un uomo felicemente sposato con la sua Judy.
I due affrontano la vita coniugale con grande gioia e anche con forza, soprattutto dopo il decesso del loro figlio, avvenuto nel 1986. Nel 1989, però, la vita coniugale è scossa da una notizia: Arthur ha un carcinoma alle cellule renali e può solo operare. La famiglia Boyle comincia a pregare.
“Ci fu anche una veglia di preghiera per me, durata tutta la notte. mi rendevo conto che stava succedendo qualcosa di meraviglioso e che con l’aiuto di Dio avrei potuto sconfiggere il cancro.” Queste furono le parole di Arthur.
Va a Medjugorje, avviene il doppio miracolo
Dopo otto mesi di cure, però, il cancro torna più aggressivo di prima. Un amico di Arthur, allora, gli propone di andare a Medjugorje: i medici gli avevano detto che gli rimanevano solo sei mesi di vita. Un pellegrinaggio in Bosnia, proprio dieci giorni prima dell’intervento che avrebbe potuto cambiargli la vita.
“Per una volta manifestai la mia debolezza e mi umiliai. Mi inginocchiai nel fango ai piedi della croce… piansi disperatamente e supplicai il Padre celeste di avere pietà di me».
Dopo la preghiera, Arthur ha sentito un intenso dolore dentro di sé. Era convinto di essere guarito. Alla fine, l’ultimo giorno di pellegrinaggio, Arthur sentì una voce “tu starai bene”. Il 12 Settembre, la festa del nome della Vergine Maria, arriva una notizia.
Il tumore è sparito. Arthur al suo ritorno da Medjugorje non si sottopose mai a quell’intervento. Non ne ebbe bisogno. La protezione della Vergine di Medjugorje era scesa su di lui. Gli rimanevano solo sei mesi di vita. Ora, vive la sua vita da ormai più di vent’anni dopo quell’accaduto.