Vaccino italiano ReiThera. Anche l’Italia ben presto avrà un proprio vaccino anticovid. E’ quello prodotto dall’azienda ReiThera e l’efficacia sarebbe identica a quello della Pfizer che è già in fase di somministrazione nel nostro paese.
A presentare la conclusione della Fase 1 della sperimentazione è stato il Dottor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma. “Abbiamo iniziato la sperimentazione del vaccino il 24 agosto e a 21 gironi non è stato osservato nessun evento avverso. Ci sono stati effetti indesiderati nel sito di iniezione, ma assolutamente rientrati senza la necessità di intervento medico e minori rispetto ai vaccini di Pfizer e Moderna” – ha detto.
Quanto all’efficacia Ippolito ha ribadito che “Il vaccino produce anticorpi neutralizzanti rilevabili nel 92% delle persone vaccinate e usato in emergenza basta una sola dose”.
Per la Fase 1, ha aggiunto, “abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza. Il picco di produzione di anticorpi a 4 settimane resta costante”.
Insomma i risultati della prima fase sembrano incoraggianti. Il vaccino pare sicuro ed efficace ma per vederlo somministrato servirà ancora del tempo, almeno 6 mesi. “Siamo solo alla fase 1 e per la fase due e la fase tre delle sperimentazioni serviranno altri sei mesi, poi sarà possibile produrne 100 milioni di dosi all’anno” – ha detto il dottor Ippolito.
Vaccino italiano ReiThera, entusiasta anche il Ministro Speranza
Anche il Ministro della Salute Roberto Speranza si è detto entusiasta e fiducioso per i dati ottenuti dalla Fase 1. “Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi. Sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare ad investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche” – ha scritto il ministro su Twitter.
Intanto a partire dal secondo trimestre del 2021 dovrebbe arrivare anche il vaccino Johnson & Johnson. L’Italia ha puntato molto su questo vaccino garantendosi la fornitura di 53 milioni di dosi, di cui quasi 15 tra aprile e giugno. L’autorizzazione dovrebbe arrivare entro fine febbraio.