Vaiolo delle scimmie, Bassetti lancia l’allarme e invita alla vaccinazione almeno per i gruppi a rischio. Sarebbero stati riscontrati 1700 casi in un solo giorno di Vaiolo delle scimmie. Si parla di contagi in tutto il mondo e pare che sia stato record di contagi.
Per questo il noto infettivologo ha chiarito che la situazione sta diventando sempre più preoccupante. Urge pensare alla vaccinazione, soprattutto per i gruppi a rischio.
Vaiolo delle scimmie, Matteo Bassetti lancia l’allarme e parla della vaccinazione
“I dati epidemiologici dicono che i casi riguardano prioritariamente una popolazione abbastanza ristretta: maschi, tra i 20 e i 40 anni, che si sono contagiati preferenzialmente per via sessuale o per contatto diretto. E’ urgente raccomandare la vaccinazione e altri provvedimenti preventivi a queste persone”.
Queste le parole dichiarate da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Quest’ultimo sembra abbia anche commentato un post che è stato diffuso dall’americana Food and Drug e nello specifico dall’ex capo Scott Gottieb.
“Se abbiamo permesso al vaiolo delle scimmie di diventare un virus endemico negli Stati Uniti, scenario sempre più possibile, sarà uno dei più sfortunati fallimenti di salute pubblica degli ultimi tempi“.
Questo quanto riferito da Gottlieb. Il noto esperto pare abbia lanciato un avvertimento. “Condivido in pieno In Usa, come in Italia, l’igiene pubblica ha fallito sul Monkeypox perché era troppo intenta a far sì che il Covid-19 non diventasse quello che nella realtà è diventato”. Ha aggiunto Bassetti.
Purtroppo la situazione comincia a preoccupare e non poco. Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Ashanom Ghebreyesus pare che abbia dichiarato il vaiolo delle scimmie emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale.
Stando a quanto riferito dagli esperti, il virus deve essere tenuto sotto controllo e serve urgentemente attivare una strategia che possa essere condivisa a livello nazionale.