Verissimo condotto da Silvia Toffanin nella giornata di oggi ha il piacere di poter ospitare la moglie di Stefano D’Orazio in una lunga e commovente intervista. La morte del batterista dei Pooh ha lasciato tutti molto sorpresi e profondamente dispiaciuti e a distanza di mesi, Tiziana Giardoni ha deciso di parlare e di spiegare quanto la sua morte abbia cambiato la sua vita.
Intervistata da Silvia Toffanin, Tiziana ha rivelato il dolore che si porta dentro e quanto una parte di lei sia scomparsa insieme a Stefano. Nel corso degli ultimi mesi la donna aveva cercato di evitare giornalisti e interiste chiudendosi in sé stessa per metabolizzare il lutto.
Nella giornata di oggi però, la moglie di Stefano D’Orazio ha deciso di aprire il suo cuore e di spiegare i sensi di colpa che la tormentano. I mesi dopo la scomparsa del batterista, Tiziana ha attraversato un momento di profondo buio che, per la prima volta ha condiviso con i telespettatori a casa.
Verissimo, Tiziana Giardoni parla di Stefano D’Orazio
La moglie del batterista dei Pooh ha rivelato a Silvia Toffanin i sensi di colpa che ha nei confronti della morte di suo marito. La stessa infatti, ha spiegato: “Mio papà, nell’ottobre 2020, aveva sconfitto il cancro dopo sei anni e voleva festeggiare a cena con le sue figlie. Io ero un po’ restia ad andare per la pandemia ma Stefano mi convinse”.
“Mai avrei pensato potesse succedere qualcosa, invece dopo un paio di giorni mia sorella iniziò ad accusare alcuni sintomi. Allora io e Stefano decidemmo di fare subito un tampone che risultò positivo” spiega Tiziana con gli occhi lucidi e con la tristezza in volto.
La moglie di Stefano ha sottolineato quanto la sua vita sia tremendamente cambiata dopo la scoperta della loro positività. “Quel giorno ho smesso di vivere perché mi sono sentita in colpa. Non ci credevo, è stato tutto così terribile” ha ammesso Tiziana a Silvia Toffanin.
Nel giro di pochissimi giorni però, il Coronavirus si è portato via Stefano D’Orazio non la possibilità che sua moglie e tutta la sua famiglia potesse stargli accanto. I dottori infatti, hanno vietato a Tiziana e a chiunque altro di poter vedere il batterista durante i suoi ultimi giorni.
A Verissimo Tiziana Giardoni ha così terminato: “Mio papà se n’è andato venti giorni dopo Stefano. Aveva 74 anni e stava bene. Ho perso gli uomini più importanti della mia vita. Adesso cerco di fare il più possibile per tramandare quello che di bello mi hanno lasciato”.