Arriva dalla cronaca di Verona la notizia di un uomo rimasto paralizzato in seguito ad un semplice intervento per rimuovere un’ernia.
Un intervento di routine che, purtroppo, si è trasformato in un incubo per il quarantenne veronese che ad oggi ha perso l’uso delle gambe. Ma vediamo insieme i dettagli della vicenda.
Un uomo di Verona è rimasto paralizzato in seguito ad un intervento per rimuovere un’ernia
Era il 6 Marzo del 2018 quando lo sfortunato protagonista di questa vicenda si è recato all’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar.
Un intervento semplice il suo, che gli avrebbe permesso di liberarsi per sempre di quel fastidioso mal di schiena che non lo lasciava più vivere.
Eppure quel giorno qualcosa è andato storto, perché all’uscita dalla sala operatoria l’uomo non poteva più muovere le gambe.
L’operazione nell’ospedale in provincia di Verona lo ha paralizzato dalla vita in giù. Una tragedia, soprattutto se si pensa che la sua doveva essere un’operazione di routine.
Ovviamente, il quarantenne veronese ha deciso di vederci chiaro e ha sporto denuncia. Il Tribunale di Verona ha dunque aperto un indagine, nominando alcuni periti che facessero luce sulla questione.
La squadra di periti ha cercato di raccogliere tutte le informazioni. La testimonianza della vittima, ovviamente, quella dei dottori e la sua cartella clinica.
Il team di esperti periti dovrà dunque stabilire se la lesione al midollo spinale subita dall’uomo è stata causata da un errore umano.
Per il momento, sono 5 i medici indagati. Il chirurgo che ha eseguito l’intervento, colui che ha eseguiti l’anestesia e i 3 dottori che si sono occupati della vittima dopo l’operazione.
Adesso non ci resta che aspettare Marzo, quando il team di periti esporrà la propria relazione riguardo a ciò che è successo di fronte ai magistrati.
Nel frattempo le domande sono molte, soprattutto riguardo alla nostra sanità. Anche se c’è da dire che proprio mentre succedono queste cose, a Bologna è riuscito il primo caso al mondo di trapianto di vertebre.