Virologi ed esperti continuano a studiare il Coronavirus, per comprendere come si sta comportando dal punto di vista dei contagi. Negli ultimi tempi, la curva epidemiologica rende ottimisti: minori contagi, come se il virus fosse in ritirata.
Ma, purtroppo, gli esperti e i virologi sono in disaccordo tra di loro. C’è chi, come Matteo Bassetti, afferma che il virus risulti molto meno forte rispetto al mese di Marzo, quando era al massimo della sua contagiosità.
Il direttore dell’Unità Operativa della Clinica di Malattie Infettive al San Martino sostiene già da due settimane che il Covid-19 possa essersi indebolito. Allo stato attuale, però, non è ancora stato dimostrato nulla in maniera scientifica.
“E’ un discorso dell’evoluzione dell’epidemia“, afferma Bassetti. “Potrebbe anche darsi che abbia perso forza perché ha perso dei fattori di virulenza.” Tuttavia, sottolinea come scientificamente non c’è ancora nulla di certo, come riporta Today.
La speranza di Bassetti è che il Coronavirus possa indebolirsi in maniera tale tra 2, 3 anni di presentarsi sotto forma di raffreddore e di influenza. A riguardo è intervenuto anche Giorgio Remuzzi, affermando che sembra una malattia diversa.
Virologi ed esperti sul Coronavirus
“I pazienti che giungono nelle strutture ospedaliere sembrano molto diversi dall’inizio dell’epidemia.” Remuzzi però non può affermare con certezza se il virus sia mutato o se semplicemente sia cambiata la sua carica virale.
L’infettivologo Francesco Le Foche, invece, sostiene che è importante non sottovalutare il Coronavirus. Virale o meno, è comunque indispensabile continuare a seguire le direttive del governo e non pensare a tornare alla normalità come prima.
A non essere d’accordo con gli altri colleghi troviamo però il virologo Palù e anche Massimo Galli. Galli ha affermato che non ci sono a tutti gli effetti dei cambiamenti sostanziali tali da far pensare di trovarci a un virus molto meno forte.
Il virologo Palù, invece, sostiene che un probabile ritorno del Covid-19 in autunno non sia affatto da escludere. Inoltre, secondo il suo parere, il virus non si è affatto indebolito, ed è per questo che non si deve sottovalutare la situazione.
Secondo la visione del virologo Palù, c’è la possibilità che il Coronavirus possa comportarsi come la pandemia di influenza Spagnola: prima è giunta, poi si è attenuata in estate ed è ritornata in maniera maggiore in autunno.