Il WWF nella giornata di ieri è voluto intervenire in merito al Disegno di Legge e alle parole di Fugatti nei confronti dell’orsa Jj4. Il presidente della Regione autonoma di Trento ha richiesto un nuovo decreto per poter mettere fine alla vita dell’animale ancor prima dell’udienza del Tar dell’11 maggio.
Le sue parole e la sua richiesta hanno così scatenato la rabbia di centinaia di enti e associazioni animaliste. Quest’ultime sono intervenute dando luogo ad una diffida nei confronti di Fugatti e della sua scelta ormai descritta come insensata e fuori luogo.
Anche il WWF ha deciso di esporre il suo punto di vita all’interno di una nota legale nel loro portale ufficiale. Quest’ultimo infatti, ha descritto chiaramente come la scelta di Fugatti sia sbagliata tanto quanto il Disegno di Legge degli ultimi tempi.
WWF sul Disegno di Legge: “Il Trentino non tutela il futuro degli orsi”

Il WWF all’interno del proprio portale ha così dedicato un lungo articolo affermando: “Spiace constatare, in Trentino, che a livello politico ci si limiti a gettare benzina sul fuoco, alimentando il conflitto. Piuttosto che puntare sull’informazione, che è alla base della convivenza, unica soluzione possibile”.
“Un esempio di questa insensata escalation è lo sconsiderato disegno di Legge presentato in consiglio provinciale il 18 aprile e che, se approvato, consentirebbe a chiunque fosse in possesso di una licenza di caccia, di spa**e a orsi o lupi per i motivi più futili, in violazione di tutte le norme nazionali, europee ed internazionali vigenti. Una proposta più utile ad una campagna elettorale che non alla sicurezza dei cittadini e al futuro degli orsi”.
Secondo l’ente è importante un intervento rivolto a tutta la comunità locale: “La questione orso è estremamente complessa e richiede un approccio scientifico e socioculturale che ad oggi è mancato. La possibilità di rimuovere esemplari problematici è un’opzione prevista dal Piano di Conservazione Interregionale dell’Orso Bruno sulle Alpi Centro-Orientali (PACOBACE). Ma è un’azione da attuare solo in casi estremi, e solo dopo aver analizzato a fondo la dinamica degli eventi”.
“La rimozione o lo spostamento di un cospicuo numero di orsi come paventato dalla Provincia Autonoma di Trento non ha alcun fondamento scientifico ed è in contrasto con le normative di tutela attualmente in vigore. È opportuno basare le scelte gestionali sulla base di robusti elementi tecnico scientifici, mettendo da parte posizioni estremiste o demagogiche” termina il WWF.