Yari e Romina Power per la prima volta nella loro vita hanno rivelato alcuni dettagli importantissimi in merito alla scomparsa della propria figlia e sorella Ylenia Carrisi. Della giovane primogenita nata dalla storia d’amore con Al Bano non si hanno più notizie ormai da più di vent’anni.
Madre e figlio nel pomeriggio di ieri hanno così rilasciato delle importanti affermazioni che riguarderebbero proprio quanto accaduto a Ylenia. Nel corso degli anni sono state tante le piste e le ricerche che l’hanno vista protagonista senza però un vero e proprio riscontro.
Ora a distanza di anni Al Bano Carrisi ha smesso di sperare, convinto che la sua primogenita abbia ormai perso la vita chissà dove. Non sono però dello stesso parere suo figlio Yari e la sua ex moglie Romina che invece, si dimostrano aperti a nuovi importanti pensieri.
Intervistati da Silvia Toffanin a Verissimo, quest’ultimi hanno così spiegato il loro punto di vista sul Ylenia lasciando tutti i telespettatori senza parole.
Yari e Romina Power sulla scomparsa di Ylenia: “Non crediamo alla Polizia”

Il primo a spiegare il suo pensiero sulla primogenita è proprio il fratello Yari che ha affermato: “Io fino al 2020 pensavo che lei fosse da qualche parte in giro. Poco prima che scoppiasse il Covid, sono andato a New Orleans, perché una mia amica mi ha mandato la fotografia di un quadro appeso al Voodoo Museum che ritraeva una donna che era identica a Ylenia. Sono andato a vedere di persona”.
“Una volta arrivato lì ho scoperto che il quadro era stato dipinto molti anni prima, negli anni ’60, ’70. Quindi non era lei. Una volta lì ho ripercorso i suoi passi, ho parlato con delle persone che erano coinvolte all’epoca e ho capito che forse, insomma”.
“Io non credevo alla storia della polizia, nella storia della ragazza che si gettò nel fiume c’era qualcosa che non mi convinceva. Le informazioni non combaciavano. Poi, ho capito che forse la polizia all’epoca, nel ’94, era stata un po’ sbadata. L’ha presa un po’ con leggerezza. Però, dopo quell’ultimo viaggio parlo di lei al passato. Comunque, la porta è sempre aperta” spiega Yari Carrisi.
A differenza di quest’ultimo, Romina Power ha invece affermato: “I media ci usavano, andavano contro di noi e ci accusavano di cose inesistenti. Ti lascio immaginare che circo c’è stato. I primi anni pensavo: “Dai Ylenia, continua”, pensavo che fosse in giro, che stesse facendo un viaggio incredibile, che fosse diventata una maga nella foresta amazzonica. E magari è anche così”.
“Successivamente ho sempre pensato che fosse in giro a fare qualcosa di così importante da non poter tornare indietro sui suoi passi. Però, fortunatamente, c’è anche l’altra parte della medaglia. L’ho sentita molto presente in questi anni. Era una vera poetessa, viaggiatrice. C’è la vita sul piano terrestre, ma intorno a noi succede molto di più, qualcosa che noi non vediamo” termina Romina Power.