Il caldo che ci ha reso la stagione estiva molto più lunga del normale, ma soprattutto invivibile a causa delle temperature molto alte ha causato un aumento della presenza di zanzare in Italia. Questo, rafforzato anche dalle temperature miti che hanno governato durante il mese di ottobre, in alcune zone d’Italia.
A causa di questo squilibrio climatico, il fastidioso insetto che è la zanzara potrebbe accompagnarci fino al periodo natalizio. Questa notizia molto preoccupante è stata condivisa dalla Società Italiana di Medicina Ambientale.
Zanzare in Italia fino a Natale e Capodanno: Ecco perché e cosa succederà

Nessuno si sarebbe aspettato un allarme di questo tipo, ma, a quanto pare, secondo la Sima, le temperature hanno assecondato la loro proliferazione. Un’altra cosa sulla quale hanno voluto mettere un occhio di riguardo, sono le criticità che questo insetto porta.
Il presidente della Sima, Alessandro Miani, ha dichiarato che: “Le temperature ben superiori alle medie stagionali hanno creato le condizioni favorevoli per una alterazione dei cicli di vita e di riproduzione di alcuni insetti”.
Ha poi continuato dicendo che il caldo anormale ha assecondato la conservazione delle uova delle zanzare: “E agli animali adulti di rimanere in vita, riprodursi e moltiplicarsi. Un discorso che non vale solo per le tipologie di zanzare più resistenti al freddo, come la giapponese (Aedes japonicus japonicus). O la coreana (Aedes koreicus), presenti soprattutto in alcune zone del nord Italia, ma anche per la diffusissima zanzara comune (Culex pipiens) e la temibile zanzara tigre (Aedes albopictus)”.
L’allarme lanciato riguarda alla possibile presenza delle zanzare anche durante le festività natalizie, questo perché non c’è ancora stata una svolta decisiva verso un clima più freddo, soprattutto nelle zone del Nord Italia.
L’esperto della Sima, ha poi voluto sottolineare che: “in assenza di un repentino e sensibile calo delle temperature, in alcune aree del paese le zanzare potrebbero continuare a imperversare anche fino a Natale“.
Questo sarebbe molto grave, non solo per le fastidiosissime punture, ma anche in un verso puramente sanitario. Questo perché si tratta sempre di un insetto portatrice di virus come il dengue, chikungunya e febbre gialla.