Una lista delle 8 cose che usavamo da piccoli o che desideravamo ardentemente avere, quando Facebook non esisteva, e la cosa più tecnologica che avevamo tra le mani era un ritrovato scientifico che emulava il muco del naso. Ecco la lista.
1 L’evidenziatore giallo: Oggi ne esistono di tutti i tipi, forme e colori, ma un tempo quelli che conoscevamo erano solo quelli di colore giallo, soprattutto quelli gialli fluorescenti con quel colore così intenso da far male agli occhi.
2 La gomma rossa e blu: Le leggende narravano che la parte rosse servisse a cancellare i segni delle matite, mentre quello blu cancellasse l’inchiostro delle penne. Quello che non specificavano le leggende è che insieme all’inchiostro, la parte blu cancellava anche il foglio.
3 Il foglio sacerdotale: Un foglio che, sapientemente piegato, veniva colorato diversamente per ogni parte e su ogni lato c’era una annotazione per il futuro. La scelta del colore avrebbe determinato il nostro futuro.
8 cose che adoravamo da piccoli
4 Lo sciroppo alla fragola: Le medicine spesso non hanno un buon sapore, anzi. Ecco che quindi interveniva il sapore di fragola, che ci faceva ammalare anche volentieri, solo per poter gustare quel medicinale saporito.
5 Le mine auto sgretolanti: Quelle mine, diciamoci la verità, non ci sono mai realmente servite per scrivere. Bensì le usavamo per giocare, e finivamo per romperle o perderle.
6 I titoli di word: Oggetto cult della cultura digitale pre social, erano i titoli di Word. Ora quei titoli sono fuori moda ed anche trash, ma all’epoca chi sapeva farli era il boss del quartiere.
7 La lavagna magica: Chi ricorda quel fantastico oggetto su cui scrivevamo o disegnavamo qualsiasi cosa, e poi semplicemente muovendo una levetta, si cancellava tutto?
8 La torre di pennarelli: C’era una determinata marca di pennarelli che, se incastrati tra loro, si poteva formare una torre di pennarelli. Arrivati al decimo, però, si vedevano i primi segni di instabilità.
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