Il 22 Maggio si celebra Santa Rita, la Santa Avvocata dei Casi Impossibili. Noi le siamo molto devoti, e abbiamo deciso di ripercorrere la sua storia.
Santa Rita non ebbe una vita facile. Anzi, la vita non le risparmiò nulla: perde il marito, che era brutale e iroso, ebbe due figli, che morirono poco dopo la scomparsa del marito.
Si rifugiò nella preghiera e nel Convento, dove visse per 40 anni, dedita al Signore e ad aiutare i più deboli.
Ricevette il miracolo della Spina: si stampò sulla sua fronte e le procurò dolori e sofferenze davvero inaudite.
Nata intorno all’anno 1381 a Roccaporena, un villaggio del comune di Cascia, a Perugia, i suoi genitori erano Antonio Lotti e Amata Ferri.
Molto credenti, non vivevano una vita ricca di agi, ma erano comunque tranquilli e decorosi. Fin dalla sua infanzia, si manifestò tutta la sua potenza.
Da piccola, infatti, S. Rita fu attaccata da uno sciame di api. La piccola fu interamente ricoperta dalle api, ma non la punsero.
La tradizione racconta che S. Rita ebbe una vocazione religiosa già in giovane età: incontrava un Angelo del Cielo ogni giorno con cui pregare.
22 Maggio: Santa Rita
A soli 13 anni, i genitori la promisero in sposa a Paolo Ferdinando Mancini. I due si sposarono quando Rita raggiunse i 17-18 anni.
Ebbero due figli: Paolo Maria e Giangiacomo Antonio. Per lei, fu una madre amorevole, sempre attenta alle esigenze e piena di attenzioni.
Dopo 18 anni di matrimonio, il marito fu assassinato a Torre di Collegiacone, mentre era di ritorno a Cascia.
Nonostante il dolore, S. Rita decide di perdonare gli assassini del marito. I suoi figli, purtroppo, morirono a un anno esatto dalla morte del padre.
A 30 anni, Rita decise di ritirarsi in convento, per celebrare la sua vocazione religiosa. Fu ammessa alla quarta volta al Monastero di Santa Maria Maddalena.
Il Miracolo della Spina si manifestò il Venerdì Santo del 1432. Stava pregando Gesù, quando una delle spine la colpì sulla fronte: la portò per 15 anni come sigillo d’amore.
Visse in convento fino alla fine dei suoi giorni, pregando Gesù e rivolgendo ogni giorni pensieri d’amore, di fedeltà e di lealtà.
Cinque mesi dopo il decesso di Santa Rita, ecco il miracolo della rosa: era un inverno molto rigido e il manto nevoso ricopriva ogni cosa.
Un parente, facendole visita, ebbe l’impressione che S. Rita le rispose di volere una rosa. Tornato a casa, scoprì che nel suo orto c’era una singola rosa bellissima.
La portò a Santa Rita, che da allora è nota per essere la Santa della Spina e la Santa della Rosa. Il 22 Maggio, pertanto, celebriamo S. Rita.