A quanti di voi piace il Surimi? Questo alimento è uno dei più apprezzati, perché è composto da polpa di granchio, ma al contempo ha un prezzo economico.
O, almeno, questo è quello che vogliono farci credere.
Utilizziamo il Surimi per numerose ricette. Quando andiamo al ristorante cinese o giapponese, spesso lo ritroviamo nei piatti. Lo mangiamo a Natale, durante le feste.
Viene anche consigliato quando siamo a siamo a dieta e vorremmo dare un sapore deciso alla nostra insalata. Ma il Surimi contiene realmente il granchio? La risposta è no.
Ebbene, questo alimento contiene numerosi additivi nocivi per il nostro organismo e tutti gli scarti del pesce, per conferirgli il tipico sapore.
Dunque, in poche parole, non vi è traccia di polpa di granchio, bensì è un suo surrogato, pieno di “schifezze alimentari” che non sono positivi per il nostro organismo!
Siamo abituati ad acquistare il Surimi perché tra tutti i pesci del banco alimentare è il meno costoso. Può essere servito e preparato in molti modi e il suo sapore migliora alcuni piatti.
Tuttavia, approfondendo l’argomento, possiamo fareuna scoperta allarmante, ovvero che è composto perlopiù da scarti alimentari, tra cuilo sgombro, il merluzzo, le carpe asiatiche e il suri.
Dunque, non vi è alcuna traccia di polpa di granchio. E allora come mai il suo sapore ce lo ricorda così prepotentemente? La risposta è davvero preoccupante.
Come è composto il surimi: una scoperta alimentare che preoccupa
In poche parole, il sapore del surimi viene ricreato in modo artificiale. Vengono impiegato aromatizzanti chimici e anche esaltatori del gusto durante la sua lavorazione.
In questo modo, si spiega il sapore forte di questo alimento, che ci piace tanto.
Il macinato bianco, che caratterizza il surimi, non ha alcun sapore. In seguito, il macinato viene in parte colorato con l’additivo arancione.
Che cosa viene aggiunto a questo “alimento”, se così si può chiamare? Be’, lo zucchero, molti coloranti, il sale e i polifosfati. Inoltre, anche il peso del surimi è un falso.
Infatti, il 60% del suo peso è dovuto alla presenza della fecola di patate, dall’albume dell’uovo, dagli aromi artificiali, dai grassi vegetali, dal glutammato monodico.
Inoltre, è presente alcune l’olio di colza e l’olio di palma.
Diventa dunque necessario evitare di acquistare questo alimento, che potrebbe persino mettere a rischio la nostra salute. Infatti, gli scarti del pesce con cui viene lavorato possono essere infetti, o di qualità pessima.