Come coltivare l’avocado in casa? Questo frutto, molto buono, offre interessanti proprietà e benefici. Essendo ricco di grassi buoni, l’avocado fa bene al cuore e non solo. Ma coltivarlo in casa è possibile? Assolutamente sì.
Dobbiamo prendere il nocciolo centrale dell’avocado: partiremo da questo, infatti, per piantare il nostro frutto. Laviamo bene il nocciolo e poi procuriamoci alcuni paletti, che ci serviranno per fissare il frutto.
Coltivare avocado in casa
In seguito, dovremo prendere un barattolo e mettere il nocciolo dell’avocado al centro. Poi, aiutiamoci con i paletti, come una croce, potete vederlo dalla foto in evidenza dell’articolo. Nel barattolo dovremo avere cura di aggiungere l’acqua.
In base alle condizioni di luce e temperatura, vedremo le prime radici della pianta di avocado crescere tra due o quattro settimane. Quando le radici raggiungeranno la lunghezza di dieci centimetri, potremo occuparci del travaso dell’avocado.
A questo punto, infatti, acquisteremo un vaso e del terriccio biologico. Vi raccomandiamo la scelta del terriccio: fatevi consigliare da un giardiniere, perché è la terra che poi darà frutti buoni. Dunque, travaseremo il nocciolo e le radici nel nostro vaso, aggiungendo il terriccio.
Benefici dell’avocado
Un mese dopo, potremo notare come dalle radici la pianta si comincerà a sviluppare, mettendo su le foglie. Per quanto riguarda il trapianto dell’avocado, è di solito consigliato in primavera. Di che cosa ha bisogno la pianta di avocado per crescere bene?
Prima di tutto, ha sicuramente bisogno di molta acqua: quando noteremo che il terreno si sarà seccato, andremo ad aggiungere la nostra acqua. In alcuni casi possiamo valutare un fertilizzante biologico. Piantandola a dovere, avremo una scorta infinita di avocado.
Dal punto di vista nutrizionale, l’avocado apporta un gran numero di vitamine, tra cui le vitamine del gruppo B e la vitamina K. Inoltre, è ricco di sali minerali, preziosi nutrienti per il corretto funzionamento dell’organismo.