Hai mai sentito parlare del metodo Kaizen? Secondo quanto emerso, pare che questo metodo se applicato alla vita di tutti i giorni può aiutarci ad effettuare un cambiamento notevole. Ovviamente per poter effettuare un cambiamento nella propria vita è importante cominciare da un piccolo passo.
Sostanzialmente è questo quanto vuol significare il metodo Kaizen che è stato interpretato da Robert Maurer, il quale spiega come procedere ad effettuare il cambiamento. Per la prima volta si cominciò a parlare di metodo Kaizen in Giappone proprio intorno alla fine della seconda guerra mondiale.
Quando la nazione aveva perso ed era stato colpito da due bombe atomiche. Il Giappone in seguito alla seconda guerra mondiale era davvero un paese umiliato e povero, privo di risorse. Ma soprattutto agli americani interessava che il paese tornasse ad essere vivo, soprattutto sul mercato.
Il metodo Kaizen
Ecco che pare sia arrivata la soluzione, ovvero riportare il Giappone ai livelli precedenti per poter migliorare anche la propria economia e Industria.
Insomma il Giappone via via grazie anche all’America ha iniziato un nuovo capitolo, avviando un processo di cambiamento e miglioramento continuo, lento e graduale che gli stessi giapponesi chiamarono Kaizen.
La parola è composta da KAI che significa cambiamento e zen che vuol dire migliore, dunque kaizen come cambiamento per il meglio. Ecco come nasce il metodo kaizen proprio in Giappone che nel corso del tempo poi tornò negli USA. E’ ancora oggi applicato con grande successo dalle imprese.
Come abbiamo anticipato, colui che reinterpreta il kaizen fu Robert Maurer, uno psicologo e professore all’università di Los Angeles, ha dichiarato che è possibile effettuare un cambiamento e trasformare le nostre esigenze senza fatica e senza paura, grazie proprio a questo metodo.
In cosa consiste
Di tutto ciò ne ho parlato lo stesso Maurer in un libro intitolato “Un piccolo passo può cambiarti la vita”. Secondo quanto riferito dallo stesso, sembra che qualsiasi sia il vostro problema per poter avviare un cambiamento e arrivare ad una soluzione, la prima cosa da fare è cominciare ovvero fare il primo passo.
Maurer a tal riguardo sostiene che sarebbe bene esercitarsi sulle domande semplici ogni giorno, ovvero su quale sarebbe il primo passo da fare per giungere ad un cambiamento.
Secondo il metodo kaizen, il primo passo deve essere piccolo e divertente e talvolta anche banale. Soltanto se il primo passo è davvero piccolo si aumentano le probabilità di successo e soltanto quando questo diventa un’abitudine si potrà passare al secondo e così via.
“Il vostro cervello non avrà superato tutte le resistenze e quindi vi incoraggerà ad accelerare. Se dovesse capitarvi di temere quell’attività o di cercare scuse per non svolgerla, significa che dovete ridimensionare i passi”, ha aggiunto l’autore.
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Hai mai sentito parlare del metodo Kaizen? Secondo quanto emerso, pare che questo metodo se applicato alla vita di tutti i giorni può aiutarci ad effettuare un cambiamento notevole. Ovviamente per poter effettuare un cambiamento nella propria vita è importante cominciare da un piccolo passo.
Sostanzialmente è questo quanto vuol significare il metodo Kaizen che è stato interpretato da Robert Maurer, il quale spiega come procedere ad effettuare il cambiamento. Per la prima volta si cominciò a parlare di metodo Kaizen in Giappone proprio intorno alla fine della seconda guerra mondiale.
Quando la nazione aveva perso ed era stato colpito da due bombe atomiche. Il Giappone in seguito alla seconda guerra mondiale era davvero un paese umiliato e povero, privo di risorse. Ma soprattutto agli americani interessava che il paese tornasse ad essere vivo, soprattutto sul mercato.
Il metodo Kaizen
Ecco che pare sia arrivata la soluzione, ovvero riportare il Giappone ai livelli precedenti per poter migliorare anche la propria economia e Industria.
Insomma il Giappone via via grazie anche all’America ha iniziato un nuovo capitolo, avviando un processo di cambiamento e miglioramento continuo, lento e graduale che gli stessi giapponesi chiamarono Kaizen.
La parola è composta da KAI che significa cambiamento e zen che vuol dire migliore, dunque kaizen come cambiamento per il meglio. Ecco come nasce il metodo kaizen proprio in Giappone che nel corso del tempo poi tornò negli USA. E’ ancora oggi applicato con grande successo dalle imprese.
Come abbiamo anticipato, colui che reinterpreta il kaizen fu Robert Maurer, uno psicologo e professore all’università di Los Angeles, ha dichiarato che è possibile effettuare un cambiamento e trasformare le nostre esigenze senza fatica e senza paura, grazie proprio a questo metodo.
In cosa consiste
Di tutto ciò ne ho parlato lo stesso Maurer in un libro intitolato “Un piccolo passo può cambiarti la vita”. Secondo quanto riferito dallo stesso, sembra che qualsiasi sia il vostro problema per poter avviare un cambiamento e arrivare ad una soluzione, la prima cosa da fare è cominciare ovvero fare il primo passo.
Maurer a tal riguardo sostiene che sarebbe bene esercitarsi sulle domande semplici ogni giorno, ovvero su quale sarebbe il primo passo da fare per giungere ad un cambiamento.
Secondo il metodo kaizen, il primo passo deve essere piccolo e divertente e talvolta anche banale. Soltanto se il primo passo è davvero piccolo si aumentano le probabilità di successo e soltanto quando questo diventa un’abitudine si potrà passare al secondo e così via.
“Il vostro cervello non avrà superato tutte le resistenze e quindi vi incoraggerà ad accelerare. Se dovesse capitarvi di temere quell’attività o di cercare scuse per non svolgerla, significa che dovete ridimensionare i passi”, ha aggiunto l’autore.
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