Durante la pandemia di Spagnola del 1918 molte famiglie facevano indossare la mascherina ai loro amati felini. Come tutti sappiamo, agli inizi del 900, la nostra umanità venne colpita da una grave epidemia. Stiamo parlando dell’influenza spagnola, che fu molto devastante e mortale.
La cosa più incredibile di questa febbre, fu il fatto che non tendeva ad uccidere i soggetti più deboli, come anziani e persone con malattie pregresse. L’influenza spagnola era solita mietere delle vittime tra le persone che godevano di ottima salute.
A morire furono per lo più giovani. Non si ancora oggi, il modo dettagliato in cui questa febbre agisse. L’unica cosa che si notò fu il fatto che la mortalità dell’influenza aveva un rapporto molto stretto con il sistema immunitario.
Durante la pandemia di Spagnola, non solo gli esseri umani ma anche i gatti usavano la mascherina
Questa influenza non faceva altro che innescare un eccesso di citochine, che portava poi via via alla morte. Insomma, un soggetto più debole era, più aveva probabilità di morire. Proprio come sta accadendo nel mondo da diversi mesi a questa parte, milioni di persone si trovarono sprovviste, almeno per il momento di mascherine.
Si è visto, così, tanta gente per strada, coprirsi il volto, la bocca ed il naso nello specifico, con semplici tessuti. Questo per sconfiggere ovviamente il virus.
Sono tanti i libri, le foto e le testimonianze di ciò che accadde in quel periodo. Grazie a queste fonti, si arrivò a sapere anche che alcuni proprietari di gatti, fecero indossare la mascherina anche ai loro felini.
Così come adesso, anche allora si temeva che gli amici a quattro zampe potessero contrarre l’influenza spagnola.
Molte famiglie, quindi, per scongiurare ogni dubbio, preferirono far indossare la mascherina ai loro gatti. Furono per lo più le famiglie americane a fare fotografare i loro gatti con addosso la mascherina. Molti sollevarono dei dubbi sulla veridicità dell’usanza.
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Photo credit : Dan Eskenazi