Giovane mamma morta per un tumore all’intestino. Muore a 40 anni per una forma aggressiva di tumore ma per il medico erano semplicemente delle emorroidi. La triste vicenda riportata dal Sun arriva dal Regno Unito.
Lucy Ogilvie, mamma di due splendidi bambini Aoife di 7 anni ed Enid di 2, ha scoperto di avere un cancro all’intestino a maggio del 2019. Da quel momento ha iniziato a sperimentare diversi farmaci ma nessuno si è rivelato efficace. Ad inizio 2020 il cancro è tornato e i medici le avevano dato pochi mesi di vita. Lucy si è spenta lo scorso 7 settembre tra il dolore dei suoi figli e di suo marito Iain che le è stato accanto fino all’ultimo.
La donna lamentava da anni sangue nelle feci ma per il suo medico si trattava soltanto di semplici emorroidi. Per i medici per una donna giovane come lei era troppo strano che avesse sviluppato un cancro all’intestino. Di solito questo tipo di malattia si sviluppa intorno al 50° anno d’età, ma in casi eccezionali, come quello di Lucy si è verificato molto prima.
Nonostante la donna mostrasse diversi sintomi della malattia non le sono stati prescritti esami specifici a lungo, poi quando ha fatto i test è arrivata la diagnosi choc.
Giovane mamma morta per un tumore all’intestino
Inizialmente si è sottoposta a radio e chemioterapia, ma non hanno funzionato. Ha poi provato l’immunoterapia che ha dato esiti positivi ma solo per qualche mese. Il tumore è tornato e non ha lasciato più scampo alla donna.
La notizia della sua morte è stata data dal suo marito sulla una pagina di gofundme aperta per raccogliere fondi:
“I giorni precedenti Lucy ha avuto una serie di complicazioni: pressione sanguigna bassa e malfunzionamento dei reni, che alla fine l’hanno portata allo stato di incoscienza” – ha detto.
“Il suo corpo non riusciva più a sopportare i continui dolori e dopo un periodo in cui si trovava a proprio agio è passata a miglior vita”.
La famiglia di Lucy, disperata per la perdita, ha però voluto raccontare la sua storia. Lo hanno fatto per sensibilizzare i medici nella diagnosi precoce di questa malattia che spesso si rivela fondamentale per la guarigione.