I pettegolezzi: chi di noi non ne ha mai fatto uno? Capita a tutti di interessarsi su un pettegolezzo, messo in giro di solito per screditare qualcuno.
L’essere umano, per natura, è assolutamente curioso. Amiamo scoprire nuove informazioni, soprattutto su chi ci interessa.
Tuttavia, il pettegolezzo, a volte, può diventare patologico. Lasciarci offuscare dalla curiosità non è sempre un bene.
E, adesso, uno studio mette in discussione su chi, tra gli uomini e le donne, siano maggiormente più pettegoli.
Lo studio
Solitamente, siamo abituati a dare la colpa alle donne: pettegole per natura, oppure semplice pregiudizi?
La ricerca si è svolta sui Social Network, dove ormai è possibile trovare tutte le informazioni su ciascun individuo.
Questo avviene perché pubblichiamo numerose foto, eventi e stati sulla nostra vita privata. Ma chi è che cade maggiormente nella trappola del “pettegolezzo”? Gli uomini!
Inoltre, c’è da aggiungere che lo studio ha posto l’accento sull’importanza della reputazione. Secondo molti uomini, la propria reputazione deve rimanere priva di ombre.
Il 24% di loro se ne preoccupava molto di più rispetto alle donne. Sono convinti che una singola diceria possa peggiorare la reputazione.
I pettegolezzi: impossibile rinunciarvi
Oltretutto, il 14% degli uomini si è dimostrato molto più incline a postare un’informazione sugli amici e sui parenti. Invece, le donne tendono a mantenere più il riserbo: solo l’8% condividerebbe un’informazione più delicata sui social.
Al giorno d’oggi, sono molti gli studi attorno ai social. Perché? Viviamo maggiormente con il naso sui telefoni. Nel passato, invece, le cose si svolgevano ben diversamente.
Perché le donne stanno perdendo interesse verso i pettegolezzi? Il motivo è da ricercarsi nella vita lavorativa e nel cambio di attività.
Le donne oggi sono maggiormente impegnate: non si occupano esclusivamente della casa, della famiglia e dei figli. No, seguono molte più attività contemporaneamente.
La curiosità la ricerca della verità
Certo, alla fine, questo è solo uno studio e non è una “scienza esatta”. Sono ricerche che hanno lo scopo di mostrare i cambi di interessi o di modi di vivere.
La ricerca della verità è parte integrante dell’essere pettegoli. Essere persone curiose non è sempre un male, certo, ma dovremmo accantonarla a favore di un più sano disinteresse.
Dietro una diceria, non si cela quasi mai la verità. La maggior parte delle volte, una diceria è stata messa in giro al fine di rovinare la reputazione di una persona.
Dunque, sarebbe preferibile ignorare ciò che dicono gli altri sulla base di un fatto mai accaduto o una parola mai proferita.