Come nasce il lievito, il cubetto per la pizza e il pane che tutti amano. Siamo italiani, amiamo la pizza, la pasta e il pane, sono prodotti che consumiamo abitualmente. Tuttavia, da quando c’è il lockdown da Coronavirus, molti si sono messi a infornare e usare il lievito.
Ne è conseguito un aumento della domanda di lievito, che già era comunque molto venduto. Stare in casa per gli italiani si è tradotto col mettersi ai fornelli e riscoprire quei piatti di una volta. Impastare, lievitare e infornare.
Ma qual è la sua storia? Non è un prodotto semplice da fare in casa. Molti nelle ultime settimane hanno deciso di provare a realizzare il lievito madre, molto buono ma che ha bisogno di tanto impegno.
Le aziende si impegnano moltissimo per realizzare dei cubetti di lievito perfetti. Nasce tutto da un minuscolo microrganismo vivente, il Saccharomyces Cervisae. Quest’ultimo è ricavato da un sottoprodotto, ovvero il melasso da zucchero.
In poche parole, la sua formazione si basa sulla fermentazione dello zucchero. Una produzione in larga scala ottiene circa un grammo di lievito al giorno a partire da un singolo melasso di zucchero, fino ad arrivare a tonnellate.
Come nasce il lievito

Ovviamente, parliamo di un ingrediente essenziale per numerosi settori, non solo per l’alimentazione. Entra in gioco anche nella produzione di birra e di vino, e possiamo trovare in commercio due tipologie di lievito.
Dal secco granulato al fresco cubetto, fino al lievito madre, è un ingrediente da avere sempre in dispensa. La sua storia, pensate, risale a circa 5000 anni fa. I primi a utilizzarlo per preparare il pane casalingo furono proprio gli Egizi.
Ai tempi, però, non c’erano le conoscenze di oggi, e dunque non pensavano fosse una reazione del tutto naturale, ma un piccolo miracolo. In ogni caso, lo usavano per i cereali, per le focacce e il pane da preparare.
Il processo di fermentazione del lievito si è scoperto solamente in seguito, esattamente nel 1857 da Louis Pasteur. Le cellule del lievito, come dimostrò Pasteur, vivono in presenza o in assenza di ossigeno. Lo studiò a lungo.
E’ così che l’ingrediente per la panificazione, il Saccharomyces Cerevisiae, si è diffuso in tutto il mondo, diventando oggi il protagonista della nostra cucina. Il metodo per far lievitare gli impasti, per il pane, per la pizza e ottenere ricette perfette e digeribili.