Influenza in calo, attenzione ai virus respiratori preoccupano le polmoniti. Ad essere maggiormente colpiti dall’influenza sono stati gli anziani che già presentavano uno o più malattie croniche.
Continua la discesa dell’incidenza intensità molto bassa e picco stagionale già superato da qualche giorno, ma i virus stagionali restano ad oggi i più frequenti, gli unici che possono circolare nella popolazione.
Purtroppo i casi di polmonite sono in aumento ed i medici invitano alla massima precauzione. Ma facciamo il punto della situazione.
Influenza, picco superato ma molti i casi di polmonite
Sono purtroppo tanti i casi di polmonite, per lo più polmoniti batteriche che hanno colpito per lo più i soggetti anziani con una o più malattie croniche. A parlare è stato in questi giorni il professor Giovanni Di Perri, infettivologo il quale ha fatto una distinzione tra polmonite batterica da quella virale. La polmonite batterica è la più fissa ed è quella riconducibile ad un batterio, lo Streptococcus pneumoniae o pneumococco.
Tuttavia esistono altri batteri che possono far insorgere la malattia, tra questi l’Haemophilus influenzae, il Mycoplasma pneumoniae e lo Staphylococcus aureus. Le cause, secondo quanto riferito dal Prof. Di Perri potrebbero essere l’infiammazione delle vie aeree superiori causata da un virus respiratorio che è al momento in circolazione.
A prescindere dalla causa e dal virus o batterio scatenante, si tratta di una malattia da un sottovalutare assolutamente. I pronto soccorso sono stracolmi di anziani con polmoniti già accertate. I virus al momento in circolazione sono i seguenti Virus Influenzali, Virus Respiratorio Sinciziale, Rhinovirus, Coronavirus diversi da SARS CoV-2, Metapneumovirus, Adenovirus, SARS CoV-2.
I vertici invitano alla precauzione e pongono l’attenzione sulla campagna antinfluenzale che ormai si è conclusa da un pò ma che ha totalizzato ben 810 mila somministrazioni.