Il kuzu è una pianta selvatica che origina in Giappone. Dal punto di vista nutrizionale, offre numerose proprietà al nostro organismo. Questa pianta, che appartiene alla famiglia delle Febacee, vive fino a 100 anni.
Un vegetale molto resistente, che inoltre raggiunge vari metri di altezza. Il suo utilizzo è diffuso maggiormente in Giappone, e si propone come rimedio naturale. Nello specifico, possiamo utilizzarla sotto tanti aspetti.
Gastroprotettore
Pare che il kuzu abbia delle proprietà antiacide. Infatti, fa bene allo stomaco, poiché la pianta assorbe i succhi gastrici e previene il reflusso gastroesofageo. Ci permette di alleviare il bruciore.
Per l’intestino
Per quanto riguarda l’intestino, la pianta è utilizzata per chi soffre di irregolarità intestinale. Si può utilizzare sia per la stitichezza, sia per i casi di diarrea. Attenua le irritazioni.
Osteoporosi
Il kuzu è ricco di genisteina. Quest’ultima è una sostanza molto importante per il tessuto osseo. Di conseguenza, migliora l’assorbimento di calcio nel sangue.
Alcalinizzante
Ottima da integrare poiché permette di ricevere degli effetti alcalinizzanti per il sangue. Infatti, andrà a contrastare l’acidosi sistemica. Un buon concentrato di salute.
Benefici e proprietà del kuzu
Per il cuore
Per chi soffre di pressione alta o di problemi al cuore, questa pianta è ottima. Infatti, va a diminuire la pressione arteriosa e certamente favorisce una buona circolazione sanguigna.
Antiossidanti
Contenendo isoflavoni, il kuzu vi permette di aumentare gli antiossidanti a disposizione. Gli antiossidanti sono le sostanze che ci permettono di rimanere giovani e in salute.
Stanchezza
Se soffrite spesso di stanchezza e avvertite un netto calo delle energie, potete certamente utilizzare questa pianta per l’equilibrio psicofisico.
Contro i malanni di stagione
Spesso, quando la febbre non è troppo alta, ovvero non supera i 38 gradi, si consiglia l’assunzione di una bevanda a base di kuzu con umeboshi per farla abbassare.
Controindicazioni e come usarla
Dal punto di vista delle controindicazioni, infatti, anzitutto è bene discuterne con il proprio medico prima di assumerla. Successivamente, se ne sconsiglia l’uso alle donne in gravidanza.
Prima di acquistarlo, accertiamoci che sia di buona qualità e che sia giapponese. E’ infatti un alimento molto ricercato e spesso non è del tutto buono. Dobbiamo inoltre controllare di non assumere determinati medicinali o seguire terapie farmacologiche.
Il prodotto kuzu si usa normalmente per addensare varie salse, ma anche le zuppe, le minestre, i dolci e persino le composte. Ottimo da aggiungere alla fine della cottura della frutta o verdura. Potete utilizzarlo nei prodotti da forno.
O, ancora, nella pastella della frittura. Eventualmente possiamo anche bollire un cucchiaino di kuzu in un quarto di un litro d’acqua. La bevanda è ottima per disintossicare l’organismo e soprattutto per purificare l’intestino.
Il sito web Cettinella.com consiglia dei rimedi naturali, ma non ne consiglia l’uso al posto dei trattamenti medici che, invece, sono sempre raccomandati. Ascoltare il parere di un medico è consigliato nel caso di problematiche gravi. Lo scopo del sito è di condividere dei rimedi, dei segreti della natura.