Un ultimo saluto triste ma allo stesso tempo pieno d’amore quello della piccola cagnolina Roby che, ha deciso di non lasciare il suo papà umano neanche dopo la morte. Un affetto che li ha legati durante tutta la loro vita insieme e che, dimostra a tutto il mondo come quest’ultimo va ben oltre qualsiasi addio e qualsiasi limite.
Ci troviamo a Polla, in provincia di Salerno dove, nei giorni scorsi si è spento Antonio Metitieri, un uomo buono e gentile di 69 anni. Una scomparsa che ha segnato l’intera cittadina ma anche i familiari che non pensavano di dover dire addio ad un vero e proprio “gigante dal cuore d’oro”.
Quest’ultimo ha perso la vita a seguito di alcune complicazioni avute dopo un’operazione all’interno dell’Ospedale Maddaloni. Antonio era conosciuto in tutta Polla e nel Vallo di Diano grazie al suo animo gentile e al suo immenso altruismo.
Quello che però ha commosso tutti durante le sue esequie è il gesto compiuto dalla sua amata cagnolina Roby. Ecco cos’è accaduto.
La cagnolina Roby segue il funerale del suo papà umano accucciata al fianco della sua bara
Antonio Metitieri era padre di quattro figli nonché marito della signora Anna e amate degli animali. Parte del suo cuore, infatti, era occupato dall’amore per i cavalli e soprattutto i cani, nonché della sua piccola pelosetta Roby.
È proprio quest’ultima che per anni ha seguito il suo papà umano in ogni singolo gesto e che fino alla fine non l’ha mai lasciato solo. Durante il l’ultimo saluto all’interno della Chiesa di Cristo Re, la cagnolina ha mantenuto la sua promessa accucciandosi accanto alla bara del suo papà senza mai abbandonare il suo posto.
La cucciola si è così seduta accanto alla bara per tutta la durata del funerale, sena mai spostarsi di un centimetro. Questo ha commosso tutti i presenti tanto da fare il giro d’Italia e dimostrando a tutto il grande amore che quest’ultima nutre nei confronti del suo papà.
Un amore che va ben oltre la morte e che li legherà per sempre in attesa di un loro nuovo incontro e abbraccio quando, in un futuro lontano, la piccola attraverserà il ponte dell’arcobaleno.
Illustrazione di proprietà: La Repubblica
