L’umanità, fin dai tempi più antichi, è sempre stata affascinata dall’idea di quello che accadrà in un futuro lontano. Ogni epoca ha avuto le sue date “da non dimenticare” spesso legate a profezie religiose, interpretazioni di testi sacri o fenomeni celesti osservati con timore e curiosità come quella racchiusa nel 23 settembre.
In tempi moderni, internet ha amplificato questo interesse, dando voce a numerose teorie che mescolano scienza, fede e fantasia. Alcune di queste hanno trovato grande diffusione, attirando l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo.
Tra le più discusse c’è il cosiddetto Revelation 12 Sign, un’interpretazione che collega un passo biblico a presunti allineamenti astronomici. Una visione che, nonostante le critiche degli studiosi, ha acceso il dibattito e continua a suscitare curiosità.
23 settembre, ecco cosa accadrà secondo la profezia biblica
Il punto di partenza si trova nel Libro dell’Apo****se, capitolo 12, dove l’apostolo Giovanni descrive “una donna vestita di sole, con la luna ai suoi piedi e una corona di dodici stelle sul capo”. Un’immagine potente, che per secoli i teologi hanno interpretato in chiave simbolica, vedendo in essa la Chiesa, la Vergine Maria o la lotta tra bene e male.
Alcuni gruppi moderni, però, hanno scelto una strada diversa. Secondo i sostenitori della teoria, la “donna” sarebbe la costellazione del segno della Vergine attraversata dal Sole, con la Luna ai piedi e una “corona” formata dalle stelle del Leone e da tre pianeti: Mercurio, Venere e Marte.
Chi crede al Revelation 12 Sign parla di due fasi: il rapimento dei giusti, cioè i credenti condotti in cielo, e un periodo di sette anni di sofferenze guidato dall’Anticristo. Una narrazione che mescola elementi biblici e immaginario apocalittico.
Gran parte delle Chiese cristiane, però, respinge questa interpretazione, ribadendo che il passo biblico non ha alcun legame con l’astrologia. Per i teologi si tratta di un linguaggio simbolico, non di un codice celeste.
Nonostante ciò, la teoria nata su YouTube nel 2011 ha continuato a circolare, passando di forum in forum fino ad arrivare persino su Wikipedia. Anche se le date annunciate sono trascorse senza eventi straordinari, il fascino di queste visioni resta vivo. Dopotutto, l’idea di un mistero nascosto nel cielo continua a esercitare un’attrazione che attraversa i secoli.