Con la fine del mese di novembre e gli inizi del mese di dicembre, l’Italia si dovrà preparare al grande freddo con un meteo che annuncia l’imminente neve a bassa quota. Secondo le ultime previsioni del tempo, pare che durante le prossime giornate non mancheranno delle perturbazioni molto piovose.
Le previsioni in questione sono state effettuate dal colonnello Mario Giuliacci e, secondo quanto mostrato e dimostrato, il nostro Paese potrebbe esser attraversato da forti precipitazioni, da venti freddi e nevicate anche su ampie zone. Le date interessate sono quelle tra, il passato giovedì 28 novembre, e quella di domenica 1° dicembre.
Il tutto, è stato spiegato in maniera approfondita dal colonnello Mario Giuliacci attraverso un video in cui racconta quanto accadrà. Senza ulteriori indugi, vi andiamo a riportare quanto è stato spiegato dal colonnello attraverso il video in questione.
Meteo, neve a bassa quota: Tre irruzioni fredde preoccupano gli esperti, le previsioni di Giuliacci
Per le giornate interessate, Mario Giuliacci ha spiegato che: “un vortice di bassa pressione colmo di aria fredda polare che si è isolato dal contesto della corrente occidentale”. In termini più specifici si tratta di una “goccia fredda” che andrà ad interessare anche i Balcani.
Ha poi aggiunto: “alla fine di venerdì si sposterà sull’Italia centrale e tra sabato e domenica raggiungerà anche il Sud“. Le conseguenze a questo avvenimento saranno delle piogge sulle regioni meridionali e nevicate a quote molto basse che interesseranno la regione Marche, l’Abruzzo e il Molise. Si tratta di una fase in cui “farà freddo ovunque”.
Inoltre, tra il 3 e 4 dicembre, ci sarà un’ulteriore perturbazione che si sposterà dal sud della Francia, verso l’Italia. Segnando soprattutto il Centro-Sud con deboli nevicate sulle Alpi. Successivamente, “tra il 6 e il 10 di dicembre una terza fase, un’altra perturbazione atlantica” in arrivo dalla Germania, che porterà piogge al Centro-Sud. Infine, il colonnello Mario Giuliacci ha spiegato che il grande freddo pungerà le regioni del Nord Italia fino al 10 dicembre.