22Studente prende il massimo dei voti. La scuola è un luogo d’inclusione dove a volte si celano delle insidie per alcuni ragazzi. Il bullismo è una piaga brutta da estirpare in grado di creare problemi ai più giovani e deboli. Oltre a questo chi frequenta la scuola sa benissimo che in una classe ci sono alunni meritevoli a cui piace apprendere e studiare, e alunni meno invogliati a studiare e che affrontano il periodo scolastico con fastidio non sapendo che ad essere penalizzati saranno loro.
Ciò che è accaduto al giovane insegnante Lee Winston non gli era mai capitato prima. Un gesto di solidarietà talmente inaspettato da parte di un suo alunno che il giovane Lee ha voluto raccontare tutto sui social. La storia è diventata virale in poco tempo.
L’insegnante Winston, stava affrontando con i suoi studenti la Seconda Guerra Mondiale e, durante il test finale di verifica delle competenze, uno dei suoi alunni più bravi ha ottenuto il massimo dei voti, inclusi i cinque punti bonus riservati ai più bravi. Nei paesi asiatici il metodo di studio è diverso rispetto a quello europeo e durante i test oltre al punteggio massimo ci sono anche dei punti bonus da poter sfruttare alle prossime interrogazioni.
Studente prende il massimo dei voti e decide di donare i suoi punti bonus
Il giovane anziché darsi delle arie per i bonus presi, ha scritto sul foglio del compito una speciale richiesta al professore: quella di donare i suoi punti a chi aveva totalizzato un punteggio basso.
In quanti lo avrebbero fatto? Pochissimi, forse nessuno. I risultati si ottengono con il duro lavoro e non c’è dubbio che questo ragazzino abbia studiato più di chiunque altro. Non avrebbe avuto quindi motivo di regalare i suoi bonus visto che con l’impegno e la determinazione era riuscito a guadagnarseli. Winston è rimasto molto stupito da questo generoso gesto.
“Se puoi, potresti dare i miei punti bonus a chiunque abbia realizzato un punteggio basso?”– è stata questa la richiesta del ragazzino a fine pagina, dopo aver consegnato il compito.
La cosa ancora più sorprendente è che il bambino non ha considerato soltanto di aiutare i suoi amici ma ha voluto donarli a chiunque avesse preso un voto basso al compito in classe. Forse, conclude l’insegnante nel suo post su Facebook, dovremmo essere tutti un po’ come questo studente, non credete?
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