Tumore al polmone, un trattamento innovativo a Pisa il primo in Italia. Stiamo parlando della Pitac, ovvero Pressurized IntraThoracic Aerosol Chemotherapy. E’ sostanziamene una metodica che da la possibilità di somministrare localmente il chemioterapico per via toracoscopica per trattare delle carcinosi pleuriche primitive o secondarie.
Ad introdurre questa novità l’Unità operativa di Chirurgia toracica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, con a capo il Professore Marco Lucchi.
Tumore al polmone, trattamento innovativo a Pisa è il primo nel nostro paese
E’ questo il primo centro italiano che esegue questo tipo di procedura. Quest’ultima si realizza traslando in torace una tecnica utilizzata in addome nel trattamento dei tumori diffusi del peritoneo.
Fino ad oggi pare che il trattamento delle carcinosi pleuriche era piuttosto sintomatico e palliativo.
La tecnica toracoscopica permette di poter valutare con estrema precisione l’estensione della carcinosi, controllando in questo modo la diffusione del farmaco durante tutta la procedura.
«E’ davvero un trattamento innovativo che permette di esplorare territori terapeutici posti ben al di là delle attuali possibilità. L’obiettivo finale è quella di poter offrire nuove chanches in senso curativo a malati che, proprio per lo stato avanzato della patologia, vengono relegati a trattamenti solo palliativi.
Con questa metodica, infatti, vista la bassa concentrazione di farmaco richiesto e, quindi, la bassa tossicità complessiva, è più facile somministrare e valutare l’azione di farmaci di nuova generazione.
La nostra speranza, dunque, è quella di poter spostare in là un’asticella purtroppo ferma, ampliando di fatto le prospettive di cura per questi malati oncologici».
Questo quanto dichiarato in questi giorni dal Professor Lucchi. Ad oggi, condotte dallo scorso dicembre, circa 10 procedure di PITAC.
E’ questa la fase iniziale del progetto di ampio respiro che si auspica la raccolta di tanti risultati per valutare l’impatto di questa nuova tecnica in ambito oncologico.