Vi è mai capitato di chiudere gli occhi e di vedere delle strane macchie? Se la risposta fosse sì, forse dovreste valutare di fare una visita. Queste macchioline hanno diverse forme.
In alcuni casi, non ci prestiamo molta attenzione, o forse sì: tuttavia, poi scompaiono e il problema rientra. I nostri occhi sono molto delicati e dovremmo fare una visita almeno una volta all’anno.
Le patologie legate agli occhi sono diverse e si presentano in moltissimi modi: spesso, non ce ne accorgiamo, fino al giorno in cui non avvertiamo che qualcosa non va. Le macchie di cui vi parleremo in questo articolo sono soprattutto tre: le mosche volanti, i lampi di luce e la classica macchia scura.
Mosche volanti: che cosa sono?
In questo caso, le macchie sembrano dei moscerini, delle mosche e a volte si presentano come ragnatele. Le notiamo quando c’è uno sfondo particolarmente bianco o azzurro, e possiamo persino evocarle da soli.
La patologia legata a queste macchie è benigna e non porta a gravi conseguenze. Possiamo definirle delle opacità che si formano all’interno dell’occhio.
La causa è una possibile miopia o la vecchiaia. È consigliata una visita oculistica.
I lampi di luce: come si presentano?
Questi lampi di luce possono essere generati dalla miopia o dalla vecchiaia. È una sorta di liquefazione della gelatina, che si trova nel vitreo.
Come per le mosche, anche i lampi di luce sono visibili su uno sfondo particolarmente acceso. La sollecitazione della retina crea una sorta di strato gelatinoso che ci porta a vedere questi lampi. Quando mancano tra le cinque e le sei diottrie, i lampi di luce si manifestano spesso.
Vi consigliamo di parlarne con il vostro oculista, perché in alcuni casi le conseguenze di uno strappo alla retina possono essere molto gravi.
Strane macchie: non ci vedo bene!
Questa patologia si concentra maggiormente sulla macula o macchietta. La macchia si può notare al centro dell’occhio. Purtroppo, in base alla sua grandezza, potrebbe impedire di vederci bene.
In genere, stiamo parlando di una malattia che porta il nome di degenerazione senile. Sostanzialmente, a partire da una certa età, perdiamo i nostri fotorecettori, ovvero le cellule che ci consentono di vedere al meglio.
I soggetti in cui si presenta questa patologia sono gli anziani, i diabetici e coloro che soffrono di problemi vascolari. Possono essere fattori a rischio anche gli occhi particolarmente chiari, il fumo e l’ipertensione.
Potrebbero essere consigliati degli antiossidanti per rallentare l’avanzare della patologia.