Il vino rosso può combattere la depressione e l’ansia. “In vino veritas” dicevano gli antichi romani che adoravano bere vino rosso. Poi il proverbio è diventato “Il vino fa buon sangue e buon umore” come dicevano le nostre nonne che non disdegnavano un bicchierino di tanto in tanto.
Ma adesso c’è la conferma che bere un po’ di vino rosso può fare bene, e tanto. Il vino rosso infatti combatte ansia e depressione e aiuta a stare meglio con noi stessi e con gli altri. Questo è quanto emerge da una ricerca fatta dall’Università di Buffalo, Stati Uniti. Ha constatato che bere vino rosso con moderazione e senza eccessi ha degli effetti benefici per il nostro organismo.
Vino rosso può combattere la depressione
il vino rosso contiene una sostanza chimica chiamata resveratrolo che contrasta l’ansia e la depressione. Ecco perché dopo un’intensa giornata di lavoro è bene rilassarsi con un buon bicchiere di vino.
Dopo il lavoro infatti siamo più stressati e ansiosi e quindi un bicchiere di vino rosso bevuto con moderazione può avere degli effetti davvero positivi. Bere ci calma i nervi e ci rende meno ansiosi e ci fa eliminare tutte le scorie dall’organismo.
Il dottor Ying Xu, co-autore principale dello studio, ha dichiarato: «Il resveratrolo può essere un’alternativa efficace ai farmaci per il trattamento di pazienti affetti da depressione e disturbi d’ansia».
Attenzione agli eccessi
Prima di oggi erano noti gli effetti contro la depressione, ma da uno studio sui topi è emerso che la sostanza è in grado di ridurre l’ansia. Sulla base dei risultati, i ricercatori sperano che il resveratrolo possa essere usato per sviluppare nuovi farmaci anti-ansia e antidepressivi.
Questa è di sicuro una scoperta che farà piacere agli amanti del vino, ma comunque bisogna stare attenti agli eccessi perchè si sta sempre parlando di una bevanda alcolica che non può essere consumata con leggerezza e alla lunga può creare dipendenza.
Il fatto che il vino rosso combatte la depressione non può essere una scusa per assumere grandi quantità di alcool che annullano i benefici e causano solo effetti negativi. Importante è ricordare che se si è in stato di ebbrezza, e basta un bicchiere per esserlo, è meglio non guidare.