Quando parliamo di Festa della Repubblica, parliamo ovviamente della festa che ogni anno celebriamo il 2 di Giugno. Una festa che unisce tutti noi, una festa con un significato davvero particolare.Un giorno di grande celebrazioni.
Spesso si tende a dimenticare l’importanza di questa ricorrenza, l’importanza di una festa che ancora oggi ha un significato così profondo. L’importanza di questa festa è direttamente collegata alla ricorrenza che festeggia.
Il 2 Giugno del 1946 ha infatti segnato una delle più grandi svolte del nostro paese. I nostri genitori e i nostri nonni, infatti, quel giorno furono chiamati a votare su due importanti decisioni. Da una parte scegliere la Repubblica o la Monarchia, dall’altra eleggere l’assemblea costituente.
2 Giugno: Festa della Repubblica, festa di tutti noi
Una data che ha segnato il destino del nostro paese e che ha dato l’avvio alla repubblica italiana. E non solo. Una data che ricorda anche la prima consultazione popolare universale del nostro paese, dal momento che per la prima volta anche tutte le donne ebbero il diritto al voto.
La festa della Repubblica è una festa che ancora oggi deve unire tutti noi. Ha fondato le basi per uscire dal dopoguerra, le basi su cui si è costruita la nostra democrazia, le basi su cui si basa la nostra Costituzione.
Principi che, forse, al giorno d’oggi sono un po’ dimenticati. Una realtà in cui purtroppo, a volte, assistiamo a vicende tutt’altro che democratiche, tutt’altro che costituzionali.
Ed ecco allora da cosa deriva l’importanza di tornare a capire il significato così profondo di questa festa. Non solo un giorno in cui possiamo non andare a lavoro. Non solo un giorno da poter dedicare a una gita fuori porta o ad una mini vacanza.
La Festa della Repubblica deve essere un giorno in cui dobbiamo ricordare che siamo fratelli, che apparteniamo tutti alla stessa nazione. Che in quel lontano 1946 qualcuno si è battuto per darci la libertà che abbiamo oggi.