A te che ti senti abbandonato e disperato vogliamo dedicare questa bellissima e profonda riflessione che ti farà stare meglio. A tutti capita di avere giornate difficili e l’umore a terra. È importante non demordere mai e cercare di reagire per ritrovare la serenità della nostra anima anche attraverso la preghiera.
La supplica che vogliamo darvi la possibilità di leggere oggi sarà in grado di avvicinarvi a Dio così da richiedere il suo aiuto e tutto il suo amore. Quando vi sentite sbagliati e la vita ha smesso di sorridervi, rifugiatevi tra le braccia di Dio con questa dolce preghiera.
Oppure, quando la tua preghiera si affievolisce nel grigiore della vita. A quanti di voi è capitato? E, ancora, quando ti senti arido, senza linfa vitale e pensi che non vale più la pena di vivere. Pensi che è meglio lasciarsi affondare alle malinconie.
Nelle onde fluttuose di un mare in tempesta quando i pensieri negativi distruggono la tua mente è tutto viene giù quando credi che la tua sofferenza è infinita.
A te che ti senti abbandonato: una riflessione
Nessuno ha pietà di te, è proprio questo il momento di dire Gesù aiutami. Io ho bisogno di te, il mio problema è troppo grande, la mia fede sta venendo meno. Questo peso sta schiacciando la mia vita, liberami.
Allora vedrai nel cielo l’arcobaleno, il segno Divino che Dio diede all’uomo per fargli vedere la sua bontà. Il segno della pace che gli uomini hanno adottato per proclamare la libertà, quella libertà che Dio ti dà.
Facendoti uscire dalla prova vittoriosamente, così da proclamare la sua bontà. Essi gridarono a Dio e Dio li esaudì e li liberò dal mare in tempesta.
Donando loro l’esaudimento delle loro richieste, li portò sui sentieri piani e su pascoli erbosi per ascoltare i loro inni di gioia.
Per ascoltare le grida di esultanza e di lode al loro Dio. Ricordate che dopo la tempesta esce il sole, dopo la prova c’è la pace e i ringraziamenti a Dio per la buona riuscita delle loro preghiere.
Grazie Gesù