Anche Paolo VI nel corso dei suoi anni come Papa voleva dimettersi, a confermarlo infatti è una sua lettera inedita raccolta all’interno del libro scritto da Don Leonardo Sapienza. Quest’ultimo infatti è stato l’autore del volume dedicato proprio al Pontefice intitolato “La Barca di Paolo” in cui, erano raccolti alcuni importanti retroscena che evidenziavano tutte le sue virtù.
Il papa Montini dal cuore grandissimo e dall’immensa voglia di aiutare il prossimo ha cercato nel corso degli anni di fare sempre la scelta giusta per tutti i fedeli e per il mondo. Ciò che ha sorpreso particolarmente i credenti è stata una lunga ed importante lettera che mostrerà come quest’ultimo fosse pronto a cedere il suo posto per il benessere di tutta la Chiesa.
Il libro è composto da una raccolta di scritti completamente inediti che Montini scrisse nella maggior parte durante la sua seduta sulla cattedra di Sant’Ambrogio a Milano. Scopriamo insieme la lettera inedita scritta da Paolo VI.
Anche Paolo VI voleva dimettersi nel 1977, la lettera inedita
Il primo a leggere e a commentare l’opera del padre è stato proprio Papa Francesco descrivendo Paolo VI come una persona dalla grande santità e dal grandissimo cuore. Ogni lettera scritta all’interno del libro sottolinea come quest’ultimo fosse un uomo particolarmente umile e riconoscente a Dio.
Di seguito possiamo leggere la lettera scritta in totale confidenza nei confronti del cardinale decano del Sacro Collegio due anni dopo essere salito come Pontefice.
Quest’ultimo aveva espresso l’intenzione di chiedere le dimissioni nel momento in cui: “Sia da Vescovo di Roma sia come Capo della medesima santa Chiesa cattolica, nel caso di infermità, che si presuma inguaribile. O di lunga durata, e che ci impedisca di esercitare sufficientemente le funzioni del nostro ministero apostolico. Per il bene della Chiesa”.
Parole commentate anche da Papa Francesco: “Dobbiamo ringraziare Dio, il solo che guida e salva la Chiesa, per aver permesso a Paolo VI di continuare fino all’ultimo giorno di vita a essere padre, pastore, maestro, fratello e amico”.