Le castagne aiutano a prevenire il raffreddore? L’estate è ormai finita. Le giornate calde e le alte temperature sono diventate più o meno un ricordo lontano. Le temperature sono andate via via aumentando e questo però ha fatto sì che siano insorti i primi raffreddori i primi casi di influenza.
Ma come per tante cose anche per prevenire l’influenza e il raffreddore esistono alcuni rimedi molto antichi. Quello di cui vogliamo parlarvi oggi ha come protagonista le castagne che permettono di prevenire i malanni stagionali.
Affinché però questi benefici possano essere davvero efficaci è bene scegliere le castagne giuste ovvero quelle che sono definite Matte. Queste castagne sarebbero quelle tonde e lucide che non si mangiano arrosto o nelle zuppe, e dunque non il frutto del Castagno.
Come abbiamo anticipato, dunque pare Esiste un rimedio molto antico per prevenire il raffreddore. Nello specifico sarebbe quello di mettere una tua castagna in una tasca del cappotto oppure sulla scrivania, in borsa o in un luogo vicino al proprio raggio di azione.
Castagne per combattere il raffreddore
Dunque, poco importa dove viene messa la castagna l’importante è che questa cammini con noi tutto il giorno e soprattutto per tutto il periodo invernale.
Sembra dunque che abbiano un grande potere curativo sia contro il raffreddore e anche e contro l’asma. Perché contengono un principio attivo chiamato escine. Pare abbia un gran una grande azione antinfiammatoria. Capace di curare tutte quelle malattie che riguardano l’apparato respiratorio.
Si tratta questa di un’antica credenza che sarebbe stata testata sui cavalli e non è un caso il fatto che questo tipo di castagne Ovvero le castagne Matte vengono definite anche castagne di cavallo.
In passato una grande produzione di castagne Matte e soprattutto in Umbria come ornamento dei viali e spesso questi gruppi venivano utilizzati dai contadini triturati e dati da mangiare ai cavalli. Per curare l’asma e il raffreddore ed è da qui che nacque la leggenda su i benefici dell’ippocastano.
L’importante come già abbiamo riferito e dunque tenerle con sè e non mangiarle. Perché hanno degli effetti tossici sull’uomo e per questo vengono utilizzate soltanto nella cosmesi per la preparazione di creme anticellulite.
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